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Progetto EQUAL: delegazione maceratese in Irlanda per meeting finale

| MACERATA - Una delegazione maceratese ha partecipato in Irlanda all’incontro transnazionale sul tema “Disabili e lavoro” previsto dal “Progetto Equal”, l’iniziativa comunitaria finalizzata ad agevolare le fasce svantaggiate nell’inserimento lavorativo.

Monachesi

L’appuntamento è stato l’ultimo di una serie di meeting tenutisi precedentemente in Olanda, Svezia e in Italia, tutti partner del progetto assieme all’Irlanda. In tale occasione, in rappresentanza dell’Italia, sono intervenute al vertice di Roscommon, capoluogo dell’omonima Contea, diciassette persone tra imprenditori, esponenti di Enti pubblici provinciali e regionali, della cooperazione sociale e di associazioni. A capeggiare questo ampio partenariato locale e transnazionale è – come noto – l’assessorato alle Politiche del lavoro della Provincia di Macerata che, attraverso il “Progetto Equal Diversità e sviluppo”, punta a creare migliori condizioni per l’inserimento lavorativo dei disabili.

Durante l’incontro i partner internazionali si sono confrontati sui risultati ottenuti attraverso le iniziative promosse all’interno di ciascuna realtà territoriale. L’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Carla Monachesi, ha delineato come l’Ente ha vissuto l’esperienza “Diversità e sviluppo” e i successi ottenuti a seguito della promozione di varie azioni: dall’attivazione di percorsi formativi e borse lavoro per diversamente abili all’istituzione dalla figura, del tutto nuova per l’ambito italiano, dell’Ombusdman dei disabili, fino alla diffusione dei concetti innovativi della responsabilità sociale delle imprese e della certificazione etica.

Ulteriore risultato del meeting è stata la definizione dei contenuti di pubblicazioni conclusive che andranno a integrare la già forte attività di sensibilizzazione condotta nel corso del progetto, sia nei confronti della cittadinanza, sia verso il mondo imprenditoriale. “Diversità e Sviluppo” introduce, infatti, una visione della disabilità che non pone l’accento sullo svantaggio, ma mette in risalto gli elementi di diversità quali chiavi per la crescita e l’innovazione per l’individuo e per il sistema produttivo.

02/12/2004





        
  



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