Tutto pronto per espropriare a tre diversi proprietari seimila metri quadrati da destinare alla realizzazione di San Pio X, ma il Comune intraprende ora la strada della contrattazione: cessione gratuita dell’area in cambio di un “premio volumetrico” di 30 mila metri cubi, equivalenti a 10 mila metri quadrati. È la denuncia dei gruppi consiliari di Ulivo e Rifondazione Comunista di San Benedetto, esposta dal coordinatore dell’Ulivo Giovanni Gaspari.

 

“Il consiglio comunale del 18 dicembre – dice Gaspari – ha approvato definitivamente la variante al PRG per la realizzazione della piazza, concludendo un iter durato complessivamente almeno 9 mesi. Nel bilancio comunale sono disponibili 200 mila euro per l’esproprio dell’area, e ora si inizia da capo un percorso alternativo. Infatti, mentre giovedì 16 dicembre la maggioranza faceva mancare il numero legale al consiglio, l’amministrazione trattava in sala giunta la cessione gratuita dell’area in cambio di un premio volumetrico di 30 mila metri cubi, ovvero 10 mila metri quadrati e 300 abitanti-equivalenti.”

 

Prosegue Gaspari: “questo comporterebbe, per gli standard imposti dalla Regione Marche di 27 metri quadrati di verde e servizi per abitante, la realizzazione di 8100 metri quadrati di verde e servizi. Ai tre proprietari dell’area per la piazza andrebbe il premio volumetrico, agli altri proprietari di quella zona il verde e i servizi: una evidente penalizzazione, che di certo li indurrebbe a ricorrere contro il Comune, danneggiandolo.”

 

Mette conto ricordare che nella voce “altri proprietari” rientrano l’ex sindaco ing. Alberto Cameli e l’ing. Nicola D’Isidori, tra gli altri.

 

“È quindi necessario discutere subito il nuovo Piano Regolatore – conclude Gaspari – Non ci sono scuse che tengano. E come abbiamo sostenuto in passato, sarà interessante vedere come i tecnici incaricati abbiano pensato di reperire quel milione e mezzo di metri quadrati di verde e servizi necessari per raggiungere gli standard nell’intera città: un parametro che incide sulla qualità della vita dei cittadini.”