Con la candidatura del dottor Gian Mario Spacca alla presidenza della Regione Marche il partito della Margherita si appresta ad affrontare un impegnativo duemilacinque. Gian Mario Spacca è un uomo della Margherita ed è stato voluto come candidato alla presidenza della regione da tutta la coalizione di centro sinistra e rappresenta inoltre una grande opportunità di crescita del partito sul territorio regionale.

 

La margherita riparte dagli amministratori locali (consiglieri di circoscrizione, consiglieri comunali, provinciali e regionali) elaborando progetti in concerto con i cittadini, basti pensare alla campagna di ascolto che il candidato alla presidenza sta conducendo in tutte le città della regione.

 

“Non faremo grandi discorsi teorici ma andremo nello specifico per apprendere quali sono i problemi per poi risolverli con lo stile moderato e pacato che da sempre ci contraddistingue” dice il coordinatore della margherita Giuseppe Pierantozzi.

 

È in fase di ultimazione il sito web della sezione di Ascoli Piceno e sono in programma una serie di iniziative intese come strumenti utili da dare agli amministratori politici per offrire risposte precise alle domande dei cittadini, una guida per gli addetti ai lavori ma anche informazioni utili per chi vuole conoscere i nomi, i volti e gli intenti politici del partito.

 

“E’ la prima che un uomo della Margherita si onorerà di un riconoscimento così importante nello scenario politico amministrativo marchigiano – dice Valeria Senesi e aggiunge – speriamo che i cittadini della provincia di Ascoli Piceno approfittino di questa occasione per essere più forti e contare di più a livello regionale”.

 

La Margherita sta provvedendo ad una riorganizzazione generale del partito con la costituzione di un coordinamento degli amministratori politici e la costituzione di un comitato elettorale per le regionali. A livello nazionale la lista unica ormai è tramontata, quindi la Margherita presenterà una lista di candidati propri e per adesso l’unico nome certo è il consigliere regionale Sandro Donati.

 

La conferenza è anche un momento per fare della considerazioni su quello che può essere definito il momento cruciale della politica della Margherita. Infatti il partito ha registrato la volontà del consiglio provinciale di votare una delibera di indirizzo per lo scioglimento di Piceno da Scoprire.

 

“Noi siamo per la razionalizzazione – dice la coordinatrice provinciale Valeria Senesi -  ma di tutte le società partecipate dalla provincia. Discutendo si potevano trovare soluzioni alternative, come per esempio l’eliminazione o la riduzione dei compensi ai componenti del consiglio di amministrazione, così da ridare alla politica uno scopo nobile fatto di servizi al cittadino”.