Un sincero augurio al mondo della pesca. Un augurio di buon Natale alle famiglie dei nostri armatori e pescatori che ancora oggi portano ricchezza e sviluppo nella nostra città.

La vita in mare ancora oggi, pur migliorata dalle recenti tecnologie e dotazioni di sicurezza a bordo è ancora oggetto di  preoccupazioni che in condizioni avverse meteomarine non rende facile la tranquillità dei familiari che rimangono a casa.

Il modo della pesca rappresenta ancora oggi l'elemento portante anche dell'indotto turistico, ci auguriamo che nel prossimo 2005, il fermo biologico venga modificato per dar modo comunque alla città di essere approvvigionata da pesce fresco anche nel mese di agosto.

Ci auguriamo tutti che incombenti problemi vengano risolti, primo tra tutti è il pescato sottomisura che tante tensioni ha suscitato negli ultimi mesi. Il sottomisura è un problema annoso aggravato dai continui controlli delle forze di polizia marittima nonostante che la cattura risulti molto spesso essere accidentale e caratteristica propria del nostro mare Adriatico.

Le misure limite del pescato vanno modificate e riconsiderata la tolleranza delle quantità pescate sottomisura.

Oggi tale infrazione prevede sanzioni penali pertanto la normativa va corretta è impensabile che i comandanti dei nostri pescherecci rischino  denuncie per 10 kg di pescato non a norma.

Ci auguriamo tutti una maggiore serenità e ponderatezza da parte di tutte le parti affinché anche il mondo della pesca ritrovi la giusta tranquillità e programmazione.

Buon Natale.