La stagione concertistica 2004-2005 giunge all’appuntamento forse tra i più importanti di tutta la programmazione: il concerto del 16 gennaio 2005. Gli esecutori, Francesco Di Rosa all’oboe e Francesco Manara al violino, tra i più acclamati a livello mondiale,  accompagnati dall’Orchestra del Teatro Marrucino di Chieti diretta da Maurizio Colasanti, faranno ascoltare il Concerto in re minore per violino, oboe e orchestra d’archi di Johann Sebastian Bach, il divertimento in re maggiore KW 251 per Orchestra d’archi, due corni e oboe di Wolfgang Amadeus Mozart e il concerto a oboe e violino di Filippo Marchetti, prima esecuzione assoluta in tempi moderni nella revisione di Luca Verdicchio sul manoscritto 616 del fondo Vessella della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Palazzo Venezia a Roma e con la presentazione musicologica di Claudio Giovalè.

 

Gli “Amici della Musica” proseguono così il percorso avviato nove anni or sono con proposte di elevatissimo livello esecutivo, consolidando il rapporto privilegiato con i solisti del Teatro alla Scala di Milano e portando all’attenzione del suo pubblico repertori affatto conosciuti ma di straordinario valore musicale. 

 

Per poter essere sempre all’altezza delle proposte, la sfida è sempre alta ma ci si augura che il pubblico non venga meno e che, anzi, i sostenitori aumentino considerevolmente, anche attraverso il tesseramento e la sottoscrizione di abbonamenti.