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Dopo il deby il Centobuchi deve riflettere

| Molte le ferite da curare.

di Nicola Lucidi

Dal derby ascolano ci si aspettava qualche cosa di più dai ragazzi del Centobuchi, vista la migliore posizione di classifica e visto che finalmente il tecnico Sistilio Marocchi aveva finalmente a disposizione tutta la rosa, ciò che non era mai successo fino a sabato, in questo campionato.
 
Mentre alla difesa non si può fare alcun appunto sia per la determinazione degli uomini che per il modo in cui affronta le gare, negli altri due reparti c’è ancora molto da lavorare o almeno da individuare gli uomini giusti al posto giusto.
 
Contro gli ascolani si è vista una squadra squilibrata con un centro campo lento, con uomini fuori posto pronti a scalpitare per partire in avanti, mentre gli avanti non riescono ancora a colloquiare tra di loro, vuoi per il continuo cambio come spalla al bomber Consales  e vuoi per il nervosismo che attanaglia il reparto che non segna ne è scaturita l’espulsione del bomber stesso.
 
Una cosa è certa che il Centobuchi non vince dal lontano  16 ottobre, gara contro il Camerino, sbloccata nell’ ultimo minuto di partita da un tiro di Argira da poco entrato.. 
 
“ Dispiace non aver riassaporato la vittoria che ci manca – afferma in sala stampa Terrani, sostituto di Marocchi squalificato. – perché i ragazzi si sono espressi su buoni livelli su un terreno pesante spece nella seconda parte di gara mettendo spesso in difficoltà gli avversari costruendo diverse azioni pericolose, ma molte volte manca quel pizzico di fortuna finale. Gli avversari hanno trovato la rete su l’unico nostro errore poi siamo andati in salita ed il campo non ci permetteva più di tanto. Il loro portiere in alcuni casi è stato bravissimo anche se a noi ci è mancata la determinazione giusta sotto misura”.
 
Gli fa eco il presidente Claudio Marocchi:” Abbiamo difficoltà nel chiudere le giocate e questo in qualche modo ci penalizza. Sono consapevole delle difficoltà che incontriamo in fase realezzativa. Consales, come tutti gli attaccanti sono nervosi quando non gli vanno in un certo modo le cose. Anche la scorsa stagione ha stentato a realizzare nel girone d’andata, poi nel ritorno si è sbloccato chiudendo la stagione con 18 reti. Spero che anche quest’anno faccia lo stesso”.
 
Ma da tanta tristezza una nota lieta dal derby è sgorgata dall’ottima prestazione del giovane Gino De Angelis classe 85 che nella giornata di venerdì aveva tolto il gesso al braccio ed al rientro in squadra sabato ha realizzato quella bella rete che ha permesso al Centobuchi di guadagnare un punto in classifica e sarà sicuramente un ragazzo su cui puntare per il proseguo del campionato, dalla sua voglia, la classe e l’umiltà.

05/12/2004





        
  



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