ASCOLI: Maurantonio; L.Martinelli, Corallo, Brevi, Lauro; Fini (1’st Eliakwu), Cristiano (37’st Biso), Belingheri, Modesto; Bucchi, Colacone (19’st Capparella). A disp. Coppola, Franchini, Costanzo, Speranza. All. Silva
TERNANA: Berni; Bono, Montero, Fattori, Peluso; Migliaccio, Kharja, Giannone; Jimenez, Frick; Salgado (43’ st Frara). A disp. Moreau, D.Martinelli, Cibocchi, Wahab, D’Isanto, Adeshina. All. Brini
ARBITRO: P.Mazzoleni di Bergamo
AMMONITI Peluso Salgado; Brevi, Berni.
RECUPERO 1+3
SPETTATORI paganti 3.821, abbonati 1.866

Partita noiosa. Il tandem Silva Giampaolo schiera la formazione anti Ternana con i soliti Bucchi e Colacone davanti, mentre Brini, per i rosso verdi, affronta i marchigiani con un’unica punta, Salgado, con Jimenez e Frick trequartisti ad imbeccare il cileno.

I primi dieci minuti l’Ascoli gioca sulle fasce e, pare, aver trovato la quadratura del cerchio. La squadra umbra però ben presto capisce come chiudere gli spazi ai bianconeri che quindi non riescono più ad incidere. Le azioni si contano davvero sulla punta delle dita. La gara scorre senza grosse emozioni. Due rigori negati alla formazione di casa lasciano l’amaro in bocca ma, tutto sommato, il pari è giusto per due team che si sono praticamente annullati.

Il campo allentato dalle copiose piogge ha creato notevoli problemi all’Ascoli che ha avuto difficoltà a giocare palla a terra. I tiri da fuori di Belingheri nel primo tempo e Martinelli nel secondo non hanno sortito l’effetto sperato.

Uno zero a zero scialbo che lascia diverse recriminazioni.

Il tecnico bianconero ritiene di aver notato nei suoi ragazzi notevole impegno e bei movimenti soprattutto nel gioco senza palla. La classifica è cortissima per cui non c’è da star sereni né da illudersi troppo. Il campionato è ancora lungo. Ma per il mister lavorando alacremente e con coralità come oggi, si inizieranno ad inanellare vittorie e otterranno bei risultati. Speriamo.