Il nome è suggestivo, l’idea ambiziosa ma già sperimentata con successo ad Ancona, Pesaro e Urbino, Fano, Senigallia, Macerata e San Benedetto del Tronto.
Il 9 dicembre,a Fermo, prende il via un seminario che rientra nel progetto della Cna marchigiana denominato Orientamente e prevede l’incontro con l’Ipsia di Fermo, l’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato e il Centro per l’impiego di Fermo.

I principi ispiratori
I motivi alla base dell’iniziativa sono legati all’esistenza di un gap tra mondo della scuola e realtà d’impresa che persiste nonostante il fatto che, in questi ultimi anni, il divario esistente tra mondo dell’istruzione, della formazione professionale e del lavoro stia cominciando a ridursi grazie alle iniziative di orientamento ed integrazione messe in atto dalle Associazioni di categoria e alla maggiore sensibilità mostrata dalle istituzioni pubbliche e quelle scolastiche.

Infatti, il mercato si evolve comunque a ritmi vertiginosi e si fa sempre più pressante la richiesta di una coscienza diversa dei rapporti tra istruzione e cultura d’impresa: ecco perché la Cna vuole trovare percorsi integrati d’istruzione, formazione e orientamento al lavoro in grado di dare indicazioni utili nella prospettiva dell’applicazione della riforma della scuola. Si tratta, inoltre, di rendere omogenei linguaggi ed azioni di operatori che hanno funzioni diverse ma che possono e devono operare con obiettivi comuni.

Nel concreto, la voglia di rendere tangibili le numerose esperienze avviate in questi anni dalle Associazioni Provinciali della Cna delle Marche in un efficace piano che coinvolga l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Assessorato all’Istruzione, le Amministrazioni Provinciali e tutti gli altri enti ed istituzioni che si occupano di educazione ed occupazione si traduce in un progetto che prevede un mix di orientamento scolastico e visite guidate alle imprese, stage, progetti di alternanza tra scuola e lavoro e aggiornamento dei docenti sul mondo dell’impresa.
Un piano, questo, che secondo Algeo Marcozzi, presidente Cna provinciale, "rappresenta un tentativo sicuramente efficace di avvicinamento tra il mondo dell’istruzione scolastica, quasi sempre esclusivamente teorica e quello operativo dell’impresa. In questo modo i giovani preparati avranno modo di mettere alla prova il proprio bagaglio di conoscenze prima della fine dell’iter studiorum".

Il programma del seminario

Il seminario si articolerà in due incontri, il 9 e 13 dicembre.

Nel primo, di carattere teorico, presso l’Aula Magna della sede centrale dell’Ipsia di Fermo a partire dalle ore 10,45, dopo il saluto dell’Assessore alla cultura Fabrizio Emiliani e del Preside dell’IPSIA Paolo Baleani parlerà il responsabile Cna della Divisione Sviluppo e Categorie, Paolo Cabascia, su ”Il mondo dell’artigianato, le sue difficoltà e le opportunità di collaborazione tra scuola ed imprese artigiane aperte dal Progetto Orientamente”.

A seguire, la dottoressa Adele Malavolta del Centro per l’impiego di Fermo-Servizio Orientamento illustrerà prospettive e modalità d’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con attenzione anche alla realtà dell’artigianato.

Su quest’ultimo argomento, infine, s’innesteranno le relazioni di due imprenditori del fermano: Ernesto Menicucci, titolare della Erredue di Montappone, parlerà ai ragazzi della propria esperienza professionale nel campo della produzione dei cappelli; Alberto Cognigni, titolare della EGM, azienda di progettazione e costruzione accessori per elettrodomestici e mobili di vario genere, illustrerà le applicazioni dell’elettronica a questo settore.

Concluderà l’incontro il presidente della Cna provinciale Algeo Marcozzi, da sempre impegnato a promuovere un rapporto attivo tra istruzione, impresa e lavoro.

Di taglio completamente diverso, il secondo incontro sarà un vero e proprio percorso itinerante che, dalle nove del mattino, condurrà le terze classi dell’indirizzo elettrico ed elettronico a visitare il Museo del Cappello di Montappone, l’azienda Erredue di Menicucci e Pochini di Massa Fermana e l’azienda EGM di Alberto Cognigni di Grottazzolina.

I ragazzi, in sostanza, metteranno a confronto la produzione classica del cappello e quella attuale, perfetto connubio tra artigianato e tecnologia per poi, da futuri operatori di settore, toccare con mano la tecnologia applicata alla progettazione di vari tipi di accessori.

Solo con l’esperienza, conclude la direttrice provinciale Cna Maria Désirée Basili "si conquistano professionalità e competenza ed è il motivo per cui la Cna ha promosso con entusiasmo questa iniziativa permettendo ai giovani dell’Ipsia di Fermo, di “guardare da vicino” quelle realtà di cui loro stessi rappresentano il futuro".

Da sempre, la competitività delle piccole imprese marchigiane si basa sulla qualità delle risorse umane: il progetto Orientamente è un’iniziativa che punta a preservare le aziende da una carenza quantitativa e qualitativa di giovani addetti di valore che può metterle in difficoltà.