Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Riunione tra Regione Marche, ONG e Associazioni di volontariato

| ANCONA - Per realizzare progetti di cooperazione e sviluppo nelle aree del sud est asiatico. D’ambrosio: "Creare un coordinamento per le iniziative di solidarietà"

Una sala di regia efficace in grado di rendere operativo un coordinamento delle iniziative di solidarietà che il territorio marchigiano intende realizzare e individuare un’area nel sud est asiatico dove effettuare progetti di sviluppo a medio e lungo termine. Sono stati questi i due temi chiave del primo incontro indetto dal presidente della Giunta regionale, Vito D’Ambrosio, con i componenti del Comitato per la cooperazione e la solidarietà internazionale, i rappresentati delle ONG, delle Associazioni di volontariato e dell’ARES (Associazione Regionale Emergenza Sanitaria).

“La situazione che si va chiarendo in Asia – ha sottolineato D’Ambrosio - è molto diversificata nelle aree interessate dal maremoto e la Regione intende attrezzarsi per dare una risposta di medio e lungo termine. Occorre coordinare le diverse iniziative e programmare gli interventi utili nelle zone colpite dallo tsunami, incominciando a lavorare su alcune ipotesi di progetto. Una di queste può essere rivolta all’infanzia, sviluppando un programma in quelle località, incaricando del progetto i Servizi sociali della Regione in raccordo con le ONG, le ONLUS e gli Enti Locali.”
 E’ importante – ha concluso il Presidente – seguire lo  schema d’intervento della guerra dell’ex Jugoslavia, che ha dato riposte efficaci: suddividere le zone al fine di  ottimizzare al meglio gli interventi. Una volta fatta questa scelta, la Regione Marche interverrà chiamando tutto il tessuto regionale alla partecipazione di un progetto complessivo con il quale si cercherà  di rispondere alle esigenze del territorio che ci verrà affidato.”

Durante la riunione è emersa la chiara volontà di iniziare un percorso di razionalizzazione degli interventi nel sud est asiatico in un quadro di cooperazione omogenea degli aiuti umanitari. La generosità dimostrata dalle varie organizzazioni deve essere incanalata nell’ottica di non dissipare le varie risorse limitando disagi e confusione. Concertare le azioni e offrire una sede a livello regionale per tutte le organizzazioni che vogliono scendere in campo nel portare solidarietà alle popolazioni colpite dalla catastrofe, è stata la richiesta condivisa da tutti i presenti. Un luogo fisico dove si raccordino tutte le proposte messe in atto dalle diverse  ONG e si confrontino le molteplici  iniziative dei vari soggetti.

Infine, da alcuni partecipanti all’incontro è stata avanzata la richiesta di sviluppare interventi mirati per ristabilire le condizioni economiche originarie dei paesi colpiti ripristinando le attività dei pescatori e degli agricoltori, fondamentali per l’economia del sud est asiatico.

05/01/2005





        
  



3+2=

Altri articoli di...

Politica

Fuori provincia

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji