Si intitola «Il Dio di Roserio» il terzo appuntamento di “Scena Picena, i percorsi” in cartellone giovedi’ 13 gennaio al cine teatro Europa.

Interprete di questo testo di Giovanni Testori è Maurizio Donadoni attore e autore fra i piu’ attenti e impegnati della generazione dei quarantenni.
 
Il “Dio di Roserio” è un Dio della periferia milanese della pirma metà degli anni ‘50, corridore dilettante di biciclette e promessa di campione. L’Italia è in fermento: si sta motorizzzando, cementificando, buttando nella corsa verso il benessere attraverso strade ancora mezze sterrate.
E la corsa delle biciclette è uno dei mezzi per affrancarsi dalla povertà e affacciarsi, magari da una breve sulla “Gazzetta”, verso quel mondo luccicante e spensierato suggerito con insistenza dai cartelloni pubblicitari.

È uno spaccato di tragicomico e crudele spessore quello che in questo racconto lungo Testori restituisce dell’Italia padana del boom economico. In un impasto caratteristico e potente di lingua e dialetto rende il clima di un’epoca e la visione critica e profetica di una società dove quello che conta è solo arrivare prima degli altri, come non importa. Dal momento che gli scrupoli, si sa, non fanno parte, per privilegio di storia e di anagrafe, delle giovani società e dei giovani uomini.
 
La riduzione teatrale del romanzo di Giovanni Testori è di Maurizio Donadoni e Valerio Binasco (che firma anche la regia). Gli elementi scenici sono di Mariangela Meina le luci di Emiliano Pona. Lo spettacolo è prodotto da Associazione Teatrale Pistoiese.
 
Informazioni e biglietti: Ufficio Cultura della Provincia di Ascoli 0736/277557 e Amat 071/2072439. Biglietterie internet ai siti www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it/>  e www.charta.it <http://www.charta.it/> . Ingresso di posto unico a euro 5,00; inizio ore 21,15.