Gli stand del “Il percorso del fritto” sono in allestimento al Chiostro di San Francesco e saranno visitabili dalla popolazione nei giorni di sabato e domenica dalle ore tredici alle ore venti.

 

Presenti sei regioni italiane, l’Abruzzo con il Pecorino Fritto, la Campania con la Pasta Cresciuta, i Panzerotti, la Pizzetta Fritta, gli Scagliuozzi, la Montanara, le Marche con il Fritto Misto all’Ascolana e il Misto di Paranza (pesce fritto), il Piemonte con il Fritto Misto Piemontese, la Sicilia con le Arancine, le Siciliane, le Panelle, le Sarde a Cotoletta, la Cuddruredda di Delia e la Pasta Fritta alla Siracusana infine la Toscana con il Fritto Misto alla Toscana.

 

La rassegna promossa dall’amministrazione regionale e organizzata da Piceno da Scoprire è accompagnata dal dibattito che si terrà nella Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani “L’arte del mangiare e del bere: tradizione gastronomica e città d’arte” con la presenza dello Slow Food (Movimento Internazionale a sostegno della cultura del cibo e del vino).

 

Quest’ultimo avrà un momento tutto suo con il “Laboratorio del Gusto” nell’ex chiesa di Sant’Andrea in corso Mazzini che inizierà sabato alle ore quindici con “Dolce Piceno” e proseguirà  domenica sedici alle ore undici con “C’e olio e olio”.

 

Ci saranno anche approfondimenti tutti marchigiani con gli stand: I Fritti Dolci di Carnevale, I Vini delle Marche e l’Olio Extravergine delle Marche.

 

L’assessore regionale Luciano Agostini, coadiuvato da Roberto Allevi di Piceno da Scoprire e Stefano Greco, riferisce che è un importante appuntamento di rilevanza nazionale, inoltre la rassegna è seguita dal giornalista della Rai Tonino Carino “da Ascoli”.