Era un match da vincere.

Contro la capolista, la fortissima Dream Team Taranto ancora imbattuta, la S.Stefano-Banca Marche era chiamata alla prova del fuoco. Partita perfetta e operazione “stop alla capolista” ottimamente riuscita per la squadra del duo Iannice-Mattioli. 

Al palaprincipi di Porto Potenza i padroni di casa sfoggiano una prestazione super (84-57 il punteggio finale) per grinta, determinazione e organizzazione di gioco tanto da non lasciare chance al Taranto, squadra forte e compatta con grandi individualità.

Match caratterizzato da un sostanziale equilibrio nei primi tre quarti con la S.Stefano-Banca Marche avanti e gli ospiti sempre pronti ad insidiare il vantaggio. I padroni di casa cambiano marcia nell’ultimo quarto quando, guidati dal velocista Dentamaro che sale in cattedra e si rende autore di una prova straordinaria (28 punti in referto), incrementano il distacco. Difesa concentratissima e  micidiali ripartenze offensive con il solito Nortje ancora in doppia cifra (35 punti per il sudafricano). A cinque minuti dal termine i locali avevano impresso la svolta alla partita e il vantaggio era già di 20 lunghezze per la Iannice-Mattioli band.

Il Taranto non ci sta e prova ad accorciare ma non c’è niente da fare per la squadra di coach Sorn contro Dentamaro&Co., troppo concentrati e desiderosi di incamerare due punti che pesano come un macigno. Alla luce di questa vittoria il S.Stefano Banca Marche, partito in sordina nelle prime gare, si inserisce nei quartieri nobili della classifica (meno due dalla capolista Dream Team Taranto). In attesa della sfida di Trento di sabato prossimo, si riapre la lotta al vertice e la squadra portopotentina torna prepotentemente a far parlare di sé per la vittoria finale del girone che significherebbe promozione nella categoria regina.          

Score: Nortje 35, Dentamaro 28, Papenfus 10, Patzke 7, Leccese , Celerino 2, Torregiani, Ceriscioli 0,  Miani n.e.