La Guardia di Finanza di Fermo ha denunciato nei giorni scorsi un falso appartenente al Corpo. Si tratta di un giovane di Fermo, di circa 20 anni, il quale si spacciava come finanziere, riuscendo così ad ottenere piccoli vantaggi nei confronti di commercianti.

 

La scoperta è avvenuta quando un dipendente di un negozio si è insospettito per l’atteggiamento dubbioso del ragazzo e si è rivolto al Comando di Fermo per chiedere notizie sul presunto appartenente al Corpo. Sulla base della descrizione fornita, è subito apparso che si trattava di un impostore.

 

Sono subito scattate le indagini che hanno permesso di individuare la persona, nei cui confronti è stata effettuata la perquisizione  dell’abitazione, ove sono stati rinvenuti vari materiali della Guardia di Finanza, acquistati con ogni probabilità presso qualche negozio di oggettistica militare.

 

 Tra l’altro è stato rinvenuto un berretto ed alcune mostrine. Per dare maggiore credibilità alla propria  identità, il falso appartenente  si era “fatto in casa”, facendo uso di tecnologia informatica,  anche di nr.2 tesserini provvisti di foto, anch’essi rinvenuti presso la propria abitazione.

 

Sembra che il ragazzo avesse comunque sempre avuto un grande desiderio di far parte del Corpo della Guardia di Finanza e che abbia partecipato anche ad un concorso rimanendone escluso. La pena  prevista per questo tipo di reato è la reclusione fino ad un anno oltre l’annotazione al Casellario Giudiziale, per cui il ragazzo non potrà più partecipare a concorsi indetti dalla Pubblica Amministrazione.