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Presentato il corso “La salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi naturali”

Ascoli Piceno | In riferimento al patrimonio culturale della Provincia Mandozzi afferma “vendere il nostro modello significa vendere le nostre peculiarità”

di Federico Biondi

Presso la sala giunta della provincia di Ascoli Piceno è stato presentato il corso “La salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi naturali” dei beni mobili e dei beni immobili promosso da Legambiente e sostenuto dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno.
 
Il corso, ha l’obiettivo di formare sessanta volontari da inserire nelle squadre che si occupano del recupero e della messa in sicurezza del patrimonio culturale nelle grandi emergenze, che si rendano disponibili ad operare nel territorio provinciale ed a partecipare a squadre d’emergenza.
 
Il corso che si terrà presso la sala multimediale della Cartiera Papale di Ascoli Piceno è destinato per quanto riguarda la tutela dei beni mobili a quarantatre persona maggiorenni, otto dei quali senza il vincolo della residenza nella provincia di Ascoli Piceno; occorre essere iscritti all’albo delle categorie ingegneri e architetti per accedere al corso come operatore per la salvaguardia dei beni immobili.
 
All’incontro era presente l’assessore regionale alla protezione civile e candidato alla presidenza dell’amministrazione regionale Gian Mario Spacca, “la sicurezza dei cittadini è importante, come è importante innalzare il sistema di sicurezza di tutta la Regione e quindi tutelare l’ambiente e il patrimonio artistico-culturale che è fonte di reddito oltre a dare nuove possibilità di sviluppo e di occupazione”.
 
Agire preventivamente per far accrescere capillarmente e complessivamente tutto il sistema sicurezza della regione Marche, “ ringrazio Simon Andreotti il responsabile nazionale della Legambiente settore protezione civile – dice l’assessore provinciale Luigino Baiocco e aggiunge – formazione e la parola chiave per i prossimi anni”.

Sempre l’assessore spiega che occorre essere preparati per fronteggiare le emergenze e auspica un impegno di tutte le amministrazioni comunali e dei sindaci della provincia di Ascoli Piceno.
 
Il presidente di Legambiente Marche Luigino Quartaroli interviene e ricorda che l’amministrazione regionale lavora da parecchi anni e ha introdotto laboratori, gruppi di operatori nelle province marchigiane. Inoltre specifica che è il primo corso di formazione per operatori per la salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi naturali che si tiene nella provincia di Ascoli Piceno.
 
Preseti alla conferenza stampa l’assessore allo sviluppo della Provincia di Ascoli Piceno Avelio Marini, il coordinatore regionale della Protezione Civile di Legambiente Mirko Morichetti, la direttrice del centro locale per la formazione la signora Maria D’Angelo e il coordinatore della provincia della Protezione Civile di Ascoli Piceno, il quale evidenzia che occorre canalizzare queste professionalità.
 
 
Ha presieduto la seduta il Vice presidente della provincia di Ascoli Piceno Emidio Mandozzi, “abbiamo approvato e sostenuto il corso in quanto forma figure professionali qualificate e specifiche, quindi spendibili sul territorio – e aggiunge – queste sono le nostre necessita per uno sviluppo sostenibile di tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno”.

21/01/2005





        
  



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