II sottoscritto Guido Castelli, consigliere regionale del gruppo ALLEANZA NAZIONALE,
premesso che:

Il Sindaco di Porto San Giorgio, in previsione dell’intervento di Renato Curcio ad un convegno organizzato nella giornata di venerdi 21 gennaio 2005  da un sedicente “collettivo anti imperialista fermano”, aveva negato l’autorizzazione all’utilizzo della sala comunale “Enio Imperatori” per lo svolgimento dell’iniziativa;

Successivamente il primo cittadino della città rivierasca ha cambiato idea autorizzando la concessione della sala in questione e dichiarando di averlo fatto per  “ragioni di ordine pubblico” a seguito di un lungo incontro con i rappresentanti no global promotori dell’iniziativa.

Considerato che:
La presenza di Curcio a Porto San Giorgio in una sala concessa da un’istituzione pubblica è un’offesa intollerabile per tutti coloro che dalle “gesta” del terrorista, fondatore delle Brigate Rosse, hanno subito sangue e lutti.

Per quanto sopra premesso e considerato, il sottoscritto consigliere regionale

INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE

1. Quali siano stati i gravi motivi di ordine pubblico che hanno indotto il Sindaco del Comune di Porto San Giorgio a concedere l’utilizzo di una sala comunale per lo svolgimento del convegno di Renato Curcio;

2. Se sia a conoscenza di eventuali forme di intimidazione o di minaccia esercitate sul Sindaco di Porto San Giorgio per indurlo alla concessione della sala;

3. Se non ritenga che l’intervento di Renato Curcio costituisca una grave offesa alla memoria di tutte le vittime del terrorismo comunista.

Si chiede risposta scritta.