Emergenza neve nel territorio del Piceno
Ascoli Piceno | A seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato tutto il territorio del Piceno, determinando notevoli disagi, il Comando dei Vigili del Fuoco è stato chiamato a fronteggiare la situazione di emergenza.
A seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato tutto il territorio del Piceno, determinando notevoli disagi, il Comando dei Vigili del Fuoco è stato chiamato a fronteggiare la situazione di emergenza facendo ricorso a tutti gli automezzi e personale disponibile.
Il numero telefono 115, che fa capo alla sala operativa dei Vigili del Fuoco, funzionante 24 al giorno per tutto larco dellanno, è stato raggiunto da un gran numero di chiamate per richieste di intervento.
Dalla notte del 25 u.s. fino al primo pomeriggio di oggi sono state effettuate 95 operazioni di soccorso.
Lelevato numero degli interventi ha reso necessario operare il raddoppio dei turni di servizio del personale, passati da 12 a 24 ore continuative.
Per poter evadere con la massima sollecitudine possibile le richieste di soccorso sono impegnate 80 unità operative e 30 automezzi di soccorso.
Fra gli interventi effettuati, oltre a quelli ordinari per la rimozione di rami o alberi caduti, per la rimozione di ostacoli alla circolazione, o per soccorrere le persone in difficoltà, si segnala, in particolare, quello effettuato il giorno 26 u.s., che ha visto impegnati i vigili del fuoco del distaccamento di Fermo, chiamati per trasportare con urgenza alcune bombole di ossigeno terapeutico allOspedale di Montegiorgio.
Inoltre una squadra ha lavorato diverse ore in località Talvacchia, per raggiungere uno stabile in cui erano ricoverati alcuni animali, cha già da due giorni non venivano alimentati.
Per fornire un supporto allattività di soccorso, vista la particolarità della situazione, il Centro Operativo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco a Roma ha inviato al Comando di Ascoli Piceno un mezzo spartineve proveniente dal Comando di Ferrara.
Il Vice-Comandante Paolo Fazzini ha curato il coordinamento degli interventi, coadiuvato da tre funzionari tecnici e supportato da tutto il personale operativo in servizio o in turno libero richiamato appositamente per fronteggiare la situazione di emergenza.
Nelle ultime ore le squadre sono impegnate soprattutto nella zona montana dei Sibillini per verificare la situazione dei tetti di alcuni edifici, che presentano condizioni di stabilità già compromesse dal terremoto del 1997 e, nei casi necessari, per rimuovere il sovraccarico della neve.
|
27/01/2005
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji