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Weinwelt, una vetrina per i vini del Piceno.

Ascoli Piceno | Cna e Piceno Promozione invitano le aziende ad aderire all'iniziativa.

di Roberto Valeri

Conoscere per convincere: chi ha assaporato i vini del Piceno sa che non sono secondi a nessuno ma, in una prospettiva di globalizzazione dei mercati, sono tanti i potenziali consumatori che poco sanno e dunque si orientano su prodotti di altre zone d'Italia.

Per questo motivo è necessario cogliere al volo le occasioni che si presentano e il Weinwelt di Monaco, in programma dal 2 al 5 giugno, è senza dubbio una delle più importanti.
Monaco di Baviera, infatti, sarà teatro di un evento enologico di carattere internazionale, il Weinwelt appunto, letteralmente "Mondo del Vino": la notizia stupisce fino ad un certo punto, poiché sebbene Monaco sia una città notoriamente abbinata alla birra, è in realtà la capitale del vino in Germania, con i suoi 24 litri di consumo pro capite ampiamente al di là del dato medio di quel Paese.

Alla fiera,che si svolgerà nell'insolita ma molto suggestiva cornice dello stadio olimpico di Monaco, potranno accedere tutte le aziende vitivinicole della nostra zona che vorranno farlo, grazie alla partecipazione della Cna all'iniziativa promossa da Piceno Promozione.

Una delle peculiarità del Weinwelt sarà il “Munich International Wine Challenge”, un vero e proprio concorso con il quale i visitatori stessi assegneranno un premio al loro vino preferito:la giuria composta da specialisti ed eminenti amici del vino delibererà in merito a diverse categorie enologiche e verranno distribuite delle schede sulle quali i visitatori potranno registrare la loro scelta, in base poi alle schede consegnate verrà proclamato il vino vincitore.

“La fiera di Monaco rappresenta una vetrina importante per far conoscere le nostre tipicità e creare nuovi sbocchi di mercato – afferma la direttrice provinciale Maria Désirée Basili – Abbiamo voluto partecipare a questa iniziativa recependo le istanza delle aziende che hanno bisogno di far conoscere i propri prodotti all’estero dove spesso la qualità italiana è identificata solo con alcuni marchi e quelli del Piceno sono poco conosciuti”.

Sin da subito le aziende picene possono confermare la loro adesione, farsi conoscere è il modo migliore per competere.
Da protagonisti.

03/01/2005





        
  



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