Il Disastro di Natale
San Benedetto del Tronto | E accaduto dallaltra parte del mondo, ma la televisione ce lo ha portato in casa a guastarci le feste...
di emme
E accaduto dallaltra parte del mondo, ma la televisione ce lo ha portato in casa a guastarci le feste e, per quel che mi riguarda, a condire una già triste degenza da influenza. In linea generale, immagini crudeli che, se solleviamo la testa affondata nei fiumi di retorica che i media ci versano addosso, ci fanno star male più che altro per certi indistinti rigurgiti di cattiva coscienza che ci portiamo tutti dentro, almeno a far tempo dal Terremoto di Lisbona e delle dedicate pagine Volterriane che sarebbero oggi tutte da rileggere. .
Siamo capaci di globalizzare patacche elettroniche di ogni tipo, forma e pari inutilità, ma non precauzioni, prevenzioni, standard minimi di sicurezza. Men che mai una organizzazione globale di intervento di urgenza che sappia distribuire lenorme e sempre disponibile ricchezza della solidarietà. Anzi, creiamo una miriade di Organizzazioni, governative e non, alcune utili e trasparenti, altre meno, che servono da deposito delle spinte individuali alla solidarietà e, al prezzo di pochi euri ci fanno credere di aver fatto il possibile per aiutare chi ha bisogno di tutto.
Ci preoccupiamo del modo di dare una tragica notizia, con il suo corollario di lutti e, perfino nel nostro piccolo, la parola dordine è minimizzare ed allora vengono fuori i titoli Dieci, quattordici turisti italiani morti. 600, 700, 590, dispersi., laddove sarebbe stato meglio dire : 600,700, 570, 436 dispersi fra i turisti italiani. Quattordici le vittime identificate. E va bene, i conti si faranno alla fine, portiamo pazienza e speriamo per il meglio.
Ma abbiamo la sensazione precisa di ciò che è accaduto? Non sembra un altro mondo quello descritto dai grandi sapienti commentatori con linguaggio da disputa sugli universali? - Ecco alcuni flash di perplessità, tutti attinti dai media e dai fatti, come sempre scomodissimi..
Un gruppo di turisti, uomini di mondo che più può non si puo, intenti a far bisboccia : Ma via! Non è successo quasi niente! E la TV che monta le notizie! La combriccola di fortunati, probabilmente si sarà trovata in una spiaggetta protetta dal classico ridosso e non si sarà accorta di niente o quasi. Ma la TV proprio questi doveva andare ad intervistare?!
Altro gruppo di fraterni amici intenti a brindare allanno nuovo: Viva il 2005! . Che dire? Si saranno messi controvento per fuggire il fetore delle montagne di cadaveri ammucchiati ovunque. Comunque bisogna capirli e compatirli: lanticipo lavevano versato e che volete, che per un maremoto come ne capitano da quelle parti si rinunci alla gita da raccontare con i soliti soporiferi filmati agli sventurati amici di famiglia del paesello?!..
Agenzia di viaggio : Lei vuole disdire il volo prenotato per quei posti!? Paghi il 60% di penale! . No comment.Perdonate luso di espressione barbara e straniera, ma serve per evitare di cadere in un esercizio di coprografia.
Un aereo militare, enorme, da trasporto. Torna da quei luoghi di orrore con tre bare e, per il resto, completamente vuoto. E mai possibile che nessuno dei tanti turisti che ci hanno fatto vedere sconvolti, feriti, rimasti in costumi di bagno, che fanno la fila in qualche aeroporto, si sia imbarcato su quel veivolo? Forse perché non cerano le poltroncine ed avrebbero dovuto sedersi per terra?
Altro gruppo di turisti bagnanti. I poveretti, cui nessuno aveva detto niente, vedono il mare ritrarsi e si precipitano a far raccolta di conchiglie ( sic!) sul fondo rimasto scoperto. Per fortuna, un manipolo di giapponesi, ben adusi agli tsunami, a gesti, grida e spintoni, li convince a scappare e si salvano tutti su una collinetta. Perché a quei turisti nessuno aveva fatto alcuna raccomandazione?.
E che dire della spettacolare location, degna di un Kolossal holliwoodiano, del grande disastro? Per quel che si capisce, 50 anni di turismo concentrazionario nei villaggi turistici non sembra abbia diffuso in quei luoghi di poverissimi pescatori e di esuberante natura, un minimo di benessere e, men che mai un minimo, non dico di tecnologia, ma di elementari servizi e precauzioni..
Si sa che molte cose, utili od inutili, dalle quali traiamo , noi Occidentali, vantaggio e godimento, esistono e funzionano in quanto sono fondate su una tecnologia strutturale di base. Se manca questa, quelle belle cose non funzionano. Si sa anche che un sistema di controllo satellitare , del quale dicono meraviglie, vede tutto quel che accade sulla terra, come lOcchio di Dio. Così ha visto il terremoto submarino ed ha visto levarsi londa dello tsunami. Sembra che , da quel momento, prima che londa assassina arrivasse a qualche spiaggia, siano passate almeno due ore. Ma nessuno ha dato il benché minimo allarme, sebbene villaggi turistici, cottages ed alberghetti siano ben dotati di tv satellitare. Si è detto che qualcuno temeva unondata di panico, altri dicono che sono zone del pianeta nelle quali la tecnologia è rappresentata dagli arrugginiti residuati bellici lasciati alla fine della ultima guerra mondiale ( sottinteso: sono genti oziose ed incapaci, mica come noi europei!). Da ultimo vien fuori che la segnalazione dellevento era stata fatta via fax e, complici fusi orari e festività, nessuno aveva letto subito il burocratico messaggio. E veramente così difficile globalizzare un sistema di allarme di sicurezza che fasci il pianeta come una rete cui nulla che sia naturalmente pericoloso sfugga? E ammissibile che, a fronte di un terremoto di quella fatta, oltre al fax, nessun tecnico o scienziato abbia parlato con qualcuno dicendo State attenti, perché da voi sta per arrivare lApocalisse? - Non credo che i costi di una rete di allarme sarebbero proibitivi . In ogni caso sempre meno che una qualsiasi guerricciola africana od asiatica.
E, di grazia, nei villaggi, alberghetti e spiagge gestiti dallindustria occidentale del turismo in quei posti, perché non si vede una spiaggia che sia una con un bagnino sul suo trespolo, ad imitazione di bay watch, che dica agli sprovveduti turisti che si deve fare quando il mare si ritira?
Certamente questo è un terreno sul quale, il peso delle nostre coscienze sporche ci fa muovere a disagio. Fuor dogni filosofia, in questo nostro meraviglioso Paese i temi della sicurezza civile preventiva sono ancora vagiti. Il Vajont ed altre frane ed alluvioni sono eventi ancora troppo vicini e larretratezza di certi Paesi non ci consola affatto, noi che possiamo goderci, per esempio, il selvaggio incasamento delle falde dello Sterminator Vesevo, come lo chiamava uno che ci abitò e sapeva che la Natura non è Madre, ma Matrigna . Per distrarci, guardiamoci intorno e ammiriamo le costruzioni sulle spiagge, quelle a picco sui laghi, e in mezzo ai monti sulle friabili falesie testimoni di panorami mozzafiato.
Torniamo alla cronaca. Un filmato tv mostra i bagnanti in disperata fuga dalla spiaggia che i mare ha scoperto.. Una donna, una sola, corre in senso inverso. Va prendere i suoi figli, li raggiunge e li salva.. Nessuno dei numerosi bagnanti lha aiutata, nessuno è andato a prendere i bambini ( forse ce ne erano altri).
Altra spiaggia. Turisti in groppa ad elefanti lungo la stessa. Ad un certo momento gli elefanti - bestiacce! non ubbidiscono più e si mettono a trottare verso linterno e, senza volere, salvano sulle colline quei turisti riottosi.- Morale: abbiamo perso istinti ancestrali e li abbiamo sostituiti con sofisticati marchingegni elettronici : noi non avvertiamo più il pericolo, gli elefanti, si. Così come non sappiamo più accendere un fuoco senza fiammiferi. Basta un black out di qualche giorno e siamo tutti perduti.- Ma , quasi in contemporanea, unaltra rete tv trasmetteva un intervista a un grande produttore darmi chiuso nel suo castello. Costui mostrava, con una vibrazione di rimpianto e commozione nella voce, un bracciale davorio: Questo me lo son fatto fare quando ho ucciso il mio primo elefante Mi sono schierato dalla parte degli elefanti.
In compenso un autorevole personaggio della nostra pur ottima Protezione Civile, ci comunica in tv. la mirabolante scoperta che il telefonino si è rivalutato, perché in quel dramma è servito, eccome! Ma, in che mondo vive questo signore? Chi ha mai svalutato il telefonino ? Non lo sappiamo tutti che, in situazioni di emergenza, può essere la salvezza? Mah!
Si sono viste madri e nonne nelle nostre case piangere davanti alla tv alla vista dei bambini morti o rimasti disperatamente soli. Chissà se, passato limpatto emozionale, piangeranno ancora pensando che sono gli stessi bambini che, comprati, venduti, sfruttati, alimentano il turismo sessuale di quei posti. O se verseranno lacrime sui propri figli, vacanzieri soddisfatti, che si dedicano a questo moderno grand tour.
Per restare in tema : a quanto dicono fonti autorevoli, nel caos fiorisce il commercio di bambini ( ci deve essere una grande domanda di adozioni, organi di ricambio, schiavetti per trastullare non so quali disfunzioni erettili ). Chissà da dove viene, a me , laico che ancora spera nella perfettibilità dellUomo, questa voglia passionale e insana di pena di morte, questo tormentone nel cuore senza Fede che ripete senza posa è meglio che si attacchino una macina al collo etc.
In compenso a risollevare gli animi, lo squillo marziale dello annuncio dellinvio in uno di quei posti di un battaglione di marines dagli USA ( in missione umanitaria, si intende!). Trattandosi di una forza armata formata da truppe dassalto di un Paese straniero, qualche governo ne avrà fatto richiesta, immagino. Nugae
A proposto, qualcuno ha capito perché lIndia ha mandato a quel paese noi Occidentali e non vuole i nostri aiuti?
LItalia che da il meglio di se quando deve parlar male di se stessa, mi sembra che, come sempre in queste circostanze, stia facendo cose utili, importanti, con grande competenza e poco clamore. La nostra Protezione Civile, col lavoro, lorganizzazione, la discrezione, la competenza, si sta guadagnando i gradi sul campo, e che gradi!. Sempreché la Politica non ci si metta di mezzo.
Peccato che tanto sforzo sia accompagnato dal fastidioso cicaleccio sorto a cagione di un pazzoide che ha scambiato il Capo del Governo per la pietà di Michelangiolo ( quella che fu martellata in S.Pietro) e di un Poeta che ha la mentalità del Poeta e non quella del politico, anche se lhanno nominato Senatore a vita ( nomina che non è, come pur è stato detto, una onorificenza), e che comunque ha diritto di dire quel che gli pare. Vicenda nella quale, a parte la figuraccia della scorta che sempre accompagna il Premier, lunico che ne esce bene, con buon senso, intelligenza e stile è, una volta tanto, lon.Silvio che ha saputo tacere, minimizzare, perdonare ( Basta! Non è successo niente!). Cè il fondato sospetto che il nostro Leader, che ho tanto in uggia, sia migliore di quanto abitualmente appare.
Tornando al tema, ci riscatta tutti quel lampo di genialità che fa dire al mondo . Ma guarda questi italiani! Come hanno fatto a pensarci?! e cioè linvenzione e la disponibilità automatica di ingenti somme generosamente donate mediante addebito e anticipazione in bolletta telefonica. Era luovo di Colombo, però solo noi Italiani ci abbiamo pensato.
Per fortuna a dar tregua allanimo sconvolto, sta lo spostamento dellasse terrestre, che nessuno può misurare perché troppo piccolo ( la Natura , la prossima volta farà di meglio a beneficio della scienza ), lisola di Sumatra che pare se ne vada a spasso, forse, ma non si sa di quanto, lo scienziato che non sa nulla degli Tsunami ed allora ci fa una lezione in tv sulle lave del Vesuvio! e quellaltro che, in questo frangente!, vuol andare a misurare laltezza dellHimalaya. Che burloni!
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05/01/2005
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