Con una lettera inviata ai dirigenti scolastici, l’assessore comunale ai Servizi educativi, Nicola Canistro, ha invitato tutte le scuole della città ad osservare un minuto di silenzio alle ore 12 di martedì 11 gennaio per commemorare le vittime del maremoto che ha colpito il sud est asiatico.
Si è ritenuto opportuno fissare tale data, ha spiegato l’assessore Canistro, in quanto le scuole, chiuse per le vacanze natalizie, non hanno potuto aderire all’iniziativa promossa a livello europeo lo scorso 5 gennaio.

“Al rientro a scuola dopo le vacanze – scrive Canistro ai dirigenti scolastici – non possiamo non ricordare la catastrofe naturale causata dall’onda anomala che ha provocato la morte di oltre 150 mila persone. I nostri alunni, di tutte le fasce di età e di tutti gli ordini di scuola, hanno sicuramente ancora negli occhi le immagini di una tragedia che ha colpito con ferocia soprattutto i bambini, privandoli di tutto, anche della principale risorsa che hanno a disposizione: la scuola, che è il luogo dove si cresce insieme agli altri, dove si socializza, dove si realizza il proprio processo di formazione e di informazione.

E’ a scuola – aggiunge l’assessore - che si possono preparare i ragazzi a individuare e a prevenire anche le violenze della natura, come ha fatto l’insegnante della ragazzina inglese che ha riconosciuto l’onda anomala che si stava formando grazie a quello che aveva imparato a scuola e grazie anche agli adulti che le hanno dato ascolto e le hanno creduto quando ha dato l’allarme. La scuola – conclude Canistro – si ripropone come luogo di preparazione alla vita e di riflessione, di educazione alle relazioni e alla solidarietà umana”.

L’assessorato ai Servizi formativi intende inoltre promuovere, in collaborazione con le scuole, iniziative di solidarietà a favore dei bambini del sud est asiatico vittime del maremoto.  
Dei progetti che si intende intraprendere si discuterà nel corso di un incontro tra lo stesso assessore Canistro e i dirigenti scolastici in programma martedì 11 gennaio, alle ore 16, nella Sala giunta del Comune.