Eredità: attenzione alle truffe!
San Benedetto del Tronto | Si ripete l'ennesima truffa a i danni di ignari vittime ma questa volta due giovani laziali sono stati incastrati dalle forze dellordine.
La trasmissione "Striscia la Notizia" ha fatto scuola, ma purtroppo si fa sempre più incalzante nella nostra zona l'azione di falsi ispettori delle poste o dellEnel, di assistenti sociali o semplici ladroni per ultimi i truffatori sulleredità.
Le forze di polizia, a quanto è dato sapere, avrebbero incastrato e denunciato due componenti di una banda e ora sarebbero sulle tracce di altri complici. Il gruppo di specialisti proviene dal Lazio e utilizza una tecnica ormai collaudatissima: si individua una vittima, la si aggancia con una scusa qualsiasi e si comincia a parlar di uneredità ammontante a svariate centinaia di migliaia di euro che bisogna consegnare a un personaggio che però, nel frattempo, è deceduto. Ci sono i figli ma non si trovano e bisogna far ricorso al notaio. Alloccorrenza cè anche questa figura professionale, ovviamente fasulla. Il professionista dovrà certificare che la somma gli viene effettivamente affidata per essere poi consegnata agli aventi diritto nel momento in cui questi faranno ritorno in città (quasi sempre sono allestero).
Alla vittima si chiede di sborsare qualche migliaio di euro per pagare il notaio. In ambio riceverà una lauta ricompensa. Il notaio però, guarda caso, è costantemente sprovvisto di marche da bollo e bisogna quindi andarle a comprare. A questo punto si incassano i soldi della parcella, si chiede alla vittima di andare a comprare la marca dal tabaccaio mentre i truffatori attendono in auto e, quando questa uscirà dal negozio, i compari avranno ovviamente fato perdere le loro tracce.
Le forze di polizia, a quanto è dato sapere, avrebbero incastrato e denunciato due componenti di una banda e ora sarebbero sulle tracce di altri complici. Il gruppo di specialisti proviene dal Lazio e utilizza una tecnica ormai collaudatissima: si individua una vittima, la si aggancia con una scusa qualsiasi e si comincia a parlar di uneredità ammontante a svariate centinaia di migliaia di euro che bisogna consegnare a un personaggio che però, nel frattempo, è deceduto. Ci sono i figli ma non si trovano e bisogna far ricorso al notaio. Alloccorrenza cè anche questa figura professionale, ovviamente fasulla. Il professionista dovrà certificare che la somma gli viene effettivamente affidata per essere poi consegnata agli aventi diritto nel momento in cui questi faranno ritorno in città (quasi sempre sono allestero).
Alla vittima si chiede di sborsare qualche migliaio di euro per pagare il notaio. In ambio riceverà una lauta ricompensa. Il notaio però, guarda caso, è costantemente sprovvisto di marche da bollo e bisogna quindi andarle a comprare. A questo punto si incassano i soldi della parcella, si chiede alla vittima di andare a comprare la marca dal tabaccaio mentre i truffatori attendono in auto e, quando questa uscirà dal negozio, i compari avranno ovviamente fato perdere le loro tracce.
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06/02/2005
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