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Siglato accordo in Provincia “sviluppo sostenibile della mobilità urbana ed extra urbana”

Ascoli Piceno | Dopo numerosi incontri con le associazioni è stato siglato il protocollo

di Federico Biondi

È stato firmato un accordo tra l’ente provinciale, le associazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) Legambiente di Ascoli Piceno, Gli Amici della Bicicletta, I Pendolari dell’Adriatico. Presenti alla conferenza stampa per la Cgil il segretario provinciale Emidio Celani e Giancarlo Collina, per la Cisl Antonio Angelini e per la Uil Giuseppe Pacetti.
 
Per l’amministrazione provinciale il presidente Massimo Rossi e gli assessori Ubaldo Maroni e Massimo Marcaccio. 
 
L’accordo prevede la valorizzazione delle piste ciclabili al fine di avere percorsi integrati che dalla costa si sviluppano all’interno coinvolgendo paesi, centri storici in modo da agevolare la crescita del turismo.
 
Saranno anche installati semafori intelligenti per agevolare il transito dei mezzi pubblici e ridurre i tempi di percorrenza, alle cinque centraline di monitoraggio della qualità dell’aria si aggiungeranno altre due centraline e l’ente provinciale si impegnerà a diffondere i dati tramite il sito internet della provincia.
 
Nel documento c’è un sensibile impegno per migliorare il trasporto pubblico locale per una mobilità sostenibile. Le parti condividono l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli con proseguimento fino a P.S.Elpidio per la costituzione della metropolitana di superficie.
 
In questo senso il documento firmato dalle associazioni è una spinta nei confronti dell’amministrazione regionale affinché raggiunga l’accordo stato-regioni. In materia di viabilità c’è la possibilità per le zone montane di avere il trasporto pubblico a chiamata, in quanto ci sono frazioni completamente isolate.
 
Aiuterà la Steat e Start ad acquistare mezzi con carburante a basso impatto ambientale, oltre all’acquisto di un’auto elettrica.
 
L’amministrazione provinciale, per incentivare l’uso del trasporto pubblico, si farà carico nel 2005 del 50% del costo degli abbonamenti nei trasporti pubblici locali per gli anzian,i ma anche per i lavoratori che vedranno così un abbattimento dei costi per andare a lavorare.

13/02/2005





        
  



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