Teatro della Parola, Lucia Ferrati con gli autoritratti femminili e il teatro del fermano Ferracuti
Grottammare | Fine settimana per il cartellone di Teatro della Parola, liniziativa voluta dai Comuni di Grottammare e di Ripatransone e dallAmat per proporre lavori teatrali che giocano sui diversi rapporti con la letteratura e la musica
Fine settimana per il cartellone di Teatro della Parola, liniziativa voluta dai Comuni di Grottammare e di Ripatransone e dallAmat per proporre lavori teatrali che giocano sui diversi rapporti con la letteratura e la musica. Il primo dei due appuntamenti è al teatro dellArancio di Grottammare sabato 19 febbraio alle ore 21,00.
Lucia Ferrati, attrice e narratrice pesarese, accompagnata dallarpa di Margherita Scafidi, presenta «Nudi di donna», una serie di autoritratti femminili tratti dai testi di Marguerite Yourcenar, Anaïs Nin, Billie Holiday, Anne Sexton, Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Alma Mahler, Anna Achmatova, Alda Merini, Martha Graham, Antonia Pozzi, Lou Andreas-Salomé «Nudi di Donna» è un omaggio ad alcune artiste che nel Novecento hanno lasciato una traccia profonda ed incancellabile.
«Donne sante e maledette- scrive la Ferrati in una nota di presentazione- fragili e ambiziose, madri e suicide, fedeli e blasfeme, ingenue e sovversive, soavi e sarcastiche: personalità complesse e carismatiche che si confessano in pagine dense di passione.
In una trama di brevi autoritratti che delineano una sorta di percorso cronologico, dalla Nascita alla Morte, ogni voce di donna rappresenta un tassello necessario a ricomporre la sua nuda, bellissima o terribile, verità esistenziale».
Lappuntamento successivo è invece al teatro Mercantini di Ripatransone domenica 20 febbraio alle ore 17,30, con un lavoro dello scrittore fermano Angelo Ferracuti intitolato «Non avere paura del buio» messo in scena dalla compagnia La O di legno con la regia di Alessandro Perfetti e interpretato da Marcello Donati, Maria Libera Ranaudo e Stefano de Bernardin.
«Ci sono teatri dove i corpi hanno la meglio sulle parole scrive Marco Baliani nella presentazione al lavoro di Ferracuti-. E' il teatro che amo di più perché lì è in corso una lotta: da una parte c'è un testo, una scrittura che esce dalla bocca di qualcuno, e dall'altra quella bocca si porta dietro un'esistenza così spessa e densa che le parole devono per forza farci i conti.
Informazioni e prevendite (ingresso di posto unico a euro 10,00; inizio ore 21,15 a Grottammare, alle 17,30 a Ripatransone) Comune di Grottammare 0735/739238, Comune di Ripatransone 0735/917319 e Amat 071/2072439. Biglietterie internet ai siti www.amat.marche.it e www.charta.it
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16/02/2005
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