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"Il problema è politico: un Sindaco rende edificabile un suo terreno"

Folignano | Mauro Gionni: " Nessun ritardo per colpa nostra. La prova è che il PRG la Provincia lo aveva già bocciato. E questo solo per l’incapacità dell’amministrazione"

di Mauro Gionni

 
Non è una questione personale, è solo politica . Un sindaco rende un suo terreno (verde) area di completamento, cioè edificabile,  avendone così  un guadagno. Lo fa facendo firmare l’atto, non da Celani ( precedente tecnico), ma da un tecnico nuovo, assunto dalla sua stessa amministrazione.
Non è forse questa una questione politica? Non glielo abbiamo chiesto noi di rendere edificabili i suoi terreni, altro che giardino di casa!. Avrebbe dovuto non farlo già solo per motivi di opportunità.
 
Il Sindaco fa  approvare un piano dal quale riceverà un grosso vantaggio economico. Detto piano, però, è approvato grazie alla sua presenza, che vanifica così la sua astensione. Senza che si facesse contare come presente cioè (anche se non votante) non ci sarebbe stato il numero di consiglieri necessario. Ciò non equivale forse a votare a favore? 
 
Noi diciamo che politicamente ha lo stesso valore, il resto non è compito nostro. Non è il Sindaco la vittima, lui si preoccupa dei suoi interessi, lo capiamo, noi di quelli dei cittadini che per questo rischiano di avere pregiudizi (vedi la prima bocciatura).
 
Comunque, anche la giustificazione giuridica lascia perplessi, senza essere per forza cultori del diritto (come confermato da innumerevoli sentenze successive alle modifiche legislative). Lui e gli altri “interessati” avrebbero dovuto essere addirittura assenti, quantomeno per buon gusto o opportunità politica.
 
In ogni caso, mai e poi mai, avrebbero potuto essere calcolati come presenti in grado di garantire il numero legale. Senza di loro, infatti, non ci sarebbe stato il numero legale (che è di 9 consiglieri, la metà più ½  degli assegnati che sono 17) e  il PRG non poteva essere approvato. Solo la loro presenza ha reso possibile l’approvazione dell’atto, altrimenti impossibile. Una cosa evidentemente incompatibile con la astensione per interessi personali.
 
Io mio rendo conto che per qualcuno il conflitto di interessi è una invenzione ma una cosa è certa : il terreno verde divenuto miracolosamente edificabile è del sindaco , non è della minoranza!

16/02/2005





        
  



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