Ancora non si scioglie il garbuglio della gestione della nuova darsena turistica di San Benedetto, con circa 250 posti barca: Multiservizi (ovvero il Comune di San Benedetto), Circolo Nautico Sambenedettese e locale sezione della Lega Navale, o una terza soluzione?

 

Le due principali associazioni del settore, coalizzate per ottenere l’incarico, chiedono all’amministrazione comunale e alla Capitaneria di Porto un incontro per riprendere il filo del discorso, dopo una serie di incontri svolti da almeno un anno a questa parte. E decidono al tempo stesso “di procedere per un  accertamento dello stato degli atti procedurali e di eventuali responsabilità o pretestuosità nei gravi ritardi ormai in essere”.

I consigli direttivi di Lega Navale e Circolo Nautico si sono riuniti ieri per discutere della situazione. Il punto: il 17 gennaio le due associazioni avevano presentato alla Capitaneria una richiesta di “concessione demaniale marittima di specchi acquei e  di banchine” della nuova darsena. Progetto presentato lo stesso giorno al sindaco Martinelli, al quale hanno anche chiesto un incontro urgente (il progetto era stato sollecitato dal sindaco medesimo, nella riunione del 22 ottobre 2004). Nessuna risposta da Capitaneria e Comune.

D’altra parte, nel luglio 2004, un numero ben più consistente di associazioni era stato convocato dall’allora comandante della Capitaneria Alessandro Pajno, per discutere della gestione della darsena. Pajno aveva consigliato la creazione di un consorzio unitario, ipotesi oggi contraddetta dall’alleanza tra le due associazioni.

Il nuovo comandante, Giuseppe Aulicino, chiede da parte sua “garanzie”: di tipo istituzionale ne arriverebbero certamente dalla Multiservizi/Comune di San Benedetto. In alternativa potrebbe venir indetto un bando, aperto come si capisce a qualunque soggetto, anche esterno alla città di San Benedetto.