Domenica 20 febbraio al Teatro dell’Aquila (ore 17,30), un graditissimo ritorno: si esibirà il grande violoncellista Umberto Clerici che lo scorso anno strappò ad un pubblico entusiasta, oltre 10 minuti di applausi e richieste di bis a non finire.

Il solista sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Carlo Montanaro affermato direttore fiorentino della nuova generazione, in brani di Boccherini, Mozart e Rossini.

Un programma che esalta la versatilità interpretativa di Clerici.

Si tratta del settimo appuntamento sinfonico con grande orchestra proposto all’interno della Stagione Concertistica organizzata dalla Gioventù Musicale e dal Comune.

Nato a Torino nel 1981, Umberto Clerici ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni. Vincitore di numerosi premi, concorsi nazionali e internazionali, si è diplomato al conservatorio “G. Verdi” della sua città e successivamente si è perfezionato con Mario Brunello, Enrico Dindo, David Gèringas, Julius Berger e Steven Isserlis.

Nel luglio del 2003 a Firenze, unitamente al celebre violinista Uto Ughi, gli è stato conferito il “Pentagramma d’oro” del prestigioso premio “Galileo 2000” e ad agosto ha suonato come solista al Festival di Salisburgo. Nel 1999 ha debuttato da solista con l’orchestra in Giappone.
Successivamente ha suonato con varie orchestre collaborando con direttori come Lu Jia, Dmitry Sitkovetzky, Jean Bernard Pommier e Marzio Conti con cui recentemente ha inciso il concerto di Saint-Saëns per la Real Sound.

Svolge una intensa attività cameristica: collabora con artisti quali Massimo Quarta, Domenico Nordio, Mario Brunello ed Enrico Dindo. Dall’Aprile 2001 fa parte del Trio di Torino. Ha collaborato anche con compositori famosi come Sofia Gubaidulina e Victor Suslin.
Nel 2002 ha vinto il concorso indetto dall’Associazione Nazionale I.C.O. a Roma che lo porta a esibirsi da solista nelle stagioni concertistiche di 12 tra le principali orchestre italiane.
Dall’estate del 2004 è assistente di Julius Berger presso le masterclasses dell’Università “Mozarteum” di Salisburgo. Dal 2004 ricopre il ruolo di solista principale dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

Suona un violoncello Gaetano Antoniazzi del 1864 della fondazione Pro-Canale Onlus di Milano.