In omaggio alla donna e al suo ruolo nella società, il Moica, movimento italiano casalinghe, il Consiglio Regionale delle Marche e il Comune di San Benedetto, organizzano, domenica 6 febbraio alle ore 16, presso la Sala Consiliare del Comune, un incontro con  scrittrice Emilia Sarogni.

La Sarogni, prima donna nominata direttore del Senato della Repubblica dal 1976, presenterà i saggi “La donna italiana 1861-2000 – Il lungo cammino verso i diritti”e  “Salvatore Morelli – L’Italia e le donne”.

 

Nelle pagine del primo saggio l’autrice racconta il difficile percorso delle donne italiane per diventare cittadine a pieno titolo, dall’unificazione del Paese, nel 1861, sino alla fine del secondo millennio.

Dalle parole di Mazzini, Crispi, Giolitti, Nitti, Mussolini sull'emancipazione femminile, fino alle posizioni dei partiti moderni in occasione dell'approvazione delle leggi fondamentali, come quella del 1996 sulla violenza sessuale, dal diritto di voto acquisito nel 1945 fino all'ingresso nelle Forze armate, nei Carabinieri e nelle Guardia di finanza, un libro per ricordare la lunga marcia delle nostre donne verso i diritti della persona umana.

Il riscatto della donna italiana è arrivato tardi, anche se due pensatori dell'Italia appena unificata, Salvatore Morelli e la lombarda Anna Maria Mozzoni, sono stati all'avanguardia nel rivendicarne i diritti. Una storia inedita, documentata soprattutto sugli atti parlamentari, concisa e completa, per aiutare le donne nel cammino futuro.

 

E proprio la figura romantica di Salvatore Morelli diventa protagonista del secondo saggio di Emilia Sarogni, che, grazie alla vita appassionata di quest’uomo dell’ottocento si trasforma in un romanzo.

Nel 2004 ricorreva il bicentenario della nascita di Morelli, uno dei pensatori più geniali dell’ottocento europeo, dalla vita battagliera e romanzesca.

Pugliese di nascita, di formazione culturale napoletana, patriota risorgimentale e federalista, si convinse che la dignità e i diritti della donna sono il fondamento della democrazia. Fu autore del primo libro sui diritti delle donne edito in Italia, “La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale”, pubblicato a Napoli nel 1861, otto anni prima dell’opera di John Stuart Mill, “The Subjection of Women”.

Emilia Sarogni ha scritto la sua biografia alternando la fantasia con la ricerca. La parte romanzata, sempre però sulla base delle notizie storiche, ha voluto cogliere momenti di vita del protagonista: la prigione, l’amore e la morte in assoluta miseria, non esistendo a quel tempo l’indennità parlamentare.

 

Il pomeriggio culturale, introdotto dalla scrittrice Antonella Roncarolo, sarà presentato da Elisa Cingolani, presidente regionale del Moica Marche, dopo i saluti del sindaco Domenico Martinelli, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Marche Sandro Donati e Maria Grazia Gaffi responsabile Moica Marche di San Benedetto.