Amodio alle prese con un fastidio al tendine rotuleo del ginocchio destro, Cigarini è fermo da un paio di giorni per un problema all’adduttore che potrebbe sfociare in un principio di pubalgia, Alberti accusa una contrattura al quadricipite della gamba sinistra, ed infine Cornali, al termine dell’allenamento di oggi pomeriggio, si è procurato una lieve distorsione alla caviglia destra. Una vera e propria ecatombe di infortunati. E ogni giorno che passa è sempre peggio.

 

Non bastavano i vari Spadavecchia, Martini, Zanetti, Bogliacino, Pompei e Gazzola, tutti da tempo fuori uso, ora a complicare maledettamente il lavoro del tecnico Ballardini ci si mettono le precarie condizioni fisiche dei quattro giovani rossoblù. Ad oggi, il centrocampo schierato domenica scorsa nel derby con la Fermana non sarebbe disponibile per il match contro la Vis Pesaro.

 

Oggi Amodio è rimasto a riposo precauzionale, ma domani potrebbe riprendere ad allenarsi con tutte le cautele del caso. Ce la farà per domenica? I dubbi sono più di uno. Per Cigarini ci sono le preoccupazioni maggiori, visto che il giovane centrocampista ex Parma finora è stato l’autentica rivelazione del campionato, inanellando prestazioni davvero eccellenti. Le condizioni fisiche di Cigarini vengono attentamente monitorate dallo staff medico e molto probabilmente rimarrà a riposo anche nei prossimi due giorni. Anche per Alberti e Cornali bisognerà vedere l’evolversi dei loro infortuni nelle prossime ore. Il tecnico Ballardini può tirare un sospiro di sollievo solo per Tedoldi. L’ex cesenate sta pian piano recuperando dal suo infortunio muscolare e nell’allenamento di oggi ha fatto vedere di aver recuperato la piena efficienza fisica.

 

Con questo quadro generale, è giustificabile che Ballardini non sappia a che santo rivolgersi per arrestare questa “emorragia” di infortuni. Le cause? Sono sicuramente le precarie condizioni dei pochi campi di allenamento, già irregolari come superfici, che originano tutti questi infortuni.

 

Non lo fa vedere, ma Ballardini è preoccupato. Arginare l’emergenza in un momento in cui, poi, la Samb non sta attraversando un momento brillante, non è assolutamente facile. Anche perché la compagine rossoblù deve rimettersi in moto se non vuole rimanere invischiata in zone che fino ad ora sono state sconosciute a Colonnello e compagni. In vista del delicato match di Pesaro, quindi, c’è da stringere i denti e, in un modo o nell’altro, bisogna cercare di mettere alle spalle un mese di gennaio davvero nero, sia in termini di risultati che di infortuni. Domani test in famiglia.

 

Intanto la Vis Pesaro ha inviato 800 biglietti da mettere a disposizione dei tifosi rossoblù. Altri 200 tagliandi potranno essere acquistati, sempre dai supporters della Samb, ai botteghini dello stadio Benelli.