Maria Teresa Antonelli ha vissuto una brutta esperienza a Bruxelles, dove appena arrivata,  è stata scippata dei documenti e dei soldi. Ha dovuto chiedere soccorso alla Polizia locale. Questo è il suo secondo articolo da Bruxelles

Il perdurare della presenza di diversi elicotteri che ieri sera verso le nove volteggiavano su Bruxelles, illuminando con fasci di luce la zona adiacente Boulevard du Regent, dove si trova l´Ambasciata americana, ha annunciato l´arrivo nella capitale belga di George Bush e della moglie Laura.

E´ scattata cosi´ l´operazione sicurezza predisposta dalla polizia belga : le strade e le piazze attorno ai palazzi Berlaymont e Justus Lipsius, sedi della Commissione e del Consiglio UE sono off-limits, l´accesso e´ possibile solo a coloro muniti di speciali pass.

Reticolati (i cosidetti cavalli di frisia), transenne e mezzi blindati, sono nei punti piu´ cruciali della citta´. Alcune fermate della metropolitana sono chiuse ed il trasporto pubblico e´ stato deviato per facilitare l´arrivo delle delegazioni. La sicurezza parla domani anche del sorvolo degli skywatch, gli Awacs E-3A che dispongono di particolari apparecchiature di controllo radar, ma non si e´ avuta conferma. Malgrado questa visibile pianificazione, la città´ non dà l´impressione di essere in stato d´assedio.

La parola d´ordine dei responsabili e´ : procedere con discrezione. La polizia ha comunque identificato e controllato tutti gli operai che lavorano nei numerosissimi cantieri della zona vicino alle istituzioni europee e, quando e´ stato possibile, anche in questo caso e´ stato suggerito di dare delle ferie e sospendere i lavori per aumentare la sicurezza.  Questa mattina, qui all´International Press Center Palace, di rue de la Lois, grande afflusso dei giornalisti accreditati per il ritiro del pass. Anche la sottoscritta ha potuto ritirare la sua card con sorrisi di solidarieta´, per aver subito ieri, a poche ore dall´arrivo, lo scippo di documenti e denaro.

Continuano le manifestazioni di protesta contro la politica americana.
Dopo quella svoltasi nel pomeriggio di ieri al Parco del Cinquatenario, nel tardo pomeriggio c´e´ stato un sit-in davanti alla sede diplomatica americana da parte delle organizzazioni pacifiste ed ambientaliste contro quella che viene definita la politica imperialista di Bush.

La manifestazione e´ stata seguita da quasi tutte le testate televisive presenti a Bruxelles, tanti i giovani presenti alla manifestazioni provenienti anche dai paesi vicini.  Il Presidente americano si e´ recato invece al Concert Noble per un incontro con la societa´ belga e nel suo intervento, ha introdotto temi gia´ usati nel discorso sullo Stato dell´Unione, lo scorso 2 febbraio.

Bush intende dimostrare la buona volonta´ del suo operato , in un comune intento di lavorare per la liberta´ e la democrazia, ma sara´ difficile aggirare la spinosa tematica del nucleare iraniano e della situazione in Medio Oriente e in Irak, tematiche che mettono in evidenza le divergenze politiche che persistono tra l´Unione Europea e gli Stati Uniti.

E intanto il Consiglio dei Ministri degli Esteri dei Paesi dell´Unione  che si e´ riunito quest´oggi sempre qui a Bruxelles, ha fatto il punto sulla situazione in Medio Oriente, all´indomani del sommet di Charm el-Cheikh, incoraggiando la prosecuzione del dialogo e dei negoziati politici.

Per quanto riguarda l´Iraq, il Consiglio ha varato la realizzazione di una missione che contempla la formazione, nei campi della gestione delle inchieste penali, di un gruppo di alti funzionari iracheni e di quadri provenienti dai settori giudiziari e di polizia e di amministrazione penitenziaria. In pratica, si tratterra´ della formazione di circa 800 funzionari iracheni che verra´ svolta nell´Unione.

Anche l´Italia e´ fra i Paesi partecipanti alla formazione che riguarda, tra l´altro, la lotta al terrorismo.