Continua la contrapposizione in maggioranza tra AN da una parte, Forza Italia, Azione Indipendente e UDC dall’altra, sulla costruzione della nuova Curzi dietro cessione di cinque immobili comunali, un bando ormai a tutti noto, per le due contestazioni da parte dell’Autorità sui lavori pubblici (una inoltrata alla Procura della Repubblica di Ascoli) e il ricorso vinto dalla ditta che si era aggiudicata provvisoriamente il bando, la “Lita Costruzioni Srl” di Fano, contro il suo annullamento da parte del Comune.

 

In seguito ad una riunione, Forza Italia, attraverso il suo capogruppo Augusto Evangelisti, ribadisce che la realizzazione della nuova Curzi, nel quartiere Marina di Sotto, “è una priorità”. E nega clamorosamente che il sindaco abbia annunciato ai presidenti dei comitati di quartiere Paese Alto e Ponterotto che le due ex scuole Castello e Borgo Trevisani potrebbero non essere vendute: il sindaco, invece, si sarebbe solo impegnato “a riportare la questione sul tavolo di maggioranza”. Dunque per discuterne, ma non in vista di un cambiamento dei progetti dell’amministrazione.

 

Evangelisti si rivolge in particolare ad AN, scrivendo in una nota: “l’argomento fu riportato all’esame della maggioranza dove AN si ritrovò da sola a sostenere la revisione della gara mentre sulla posizione di Forza Italia che era quella di non creare contenziosi con la ditta vincitrice dell’appalto e dare prima possibili inizio ai lavori si ritrovarono tutte le altre componenti di maggioranza. Quindi la questione non dovrebbe contenere più interrogativi ed incomprensioni se non il rispetto da parte di AN di una reiterata volontà maggioritaria”.

 

Secondo alcuni AN starebbe invece valutando di proporre al sindaco un nuovo cambio di destinazione delle due ex scuole, dopo quello votato recentemente, che preludeva invece alla vendita, almeno dal punto di vista formale.