Gli articoli, prendendo spunto da una comunicazione del sig. Gabriele Iozzi, per conto dell’Associazione Qualità Valdaso, giungevano di fatto, a mettere in relazione con l’Aso un incidente mortale di un motociclista, avvenuto in precedenza in quella zona, e ad evocare, sempre di fatto, il rischio di un cedimento della diga di Gerosa a causa dello scioglimento delle nevi.

Si osserva per doverosa conoscenza che le nevi non si scioglieranno istantaneamente come temuto, che l’innalzamento del livello del lago di Gerosa potrà essere controllato con eventuali e progressive manovre di apertura, e che 150 metri cubi al secondo d’acqua in più sarebbero tranquillamente smaltiti dall’ASO, che è normalmente quasi in secca, e  che nel corso delle piene ne ha visti transitare ultimamente tra 400 e 600.

Ciò evidenziato è opportuno sottolineare che già  nel novembre 2004 l’assessore provinciale al Genio Civile Luigi Baiocco, insieme al Consigliere Provinciale Guglielmo Massucci promosse un incontro tra amministratori provinciali e locali, nonché con i rappresentati dei coltivatori, recandosi personalmente ad ispezionare l’area in questione in località ponte di Ortezzano, per esaminare lo stato dei luoghi in relazione alle richieste di intervento verbali e telefoniche pervenute.

Si decise di reperire i fondi per completare un precedente intervento del Genio Civile, estendendolo a monte di altri 600 metri, fino a raggiungere il predetto ponte.

I lavori affidati all’Impresa Bracciotti Roberto, iniziarono nella prima settimana di febbraio, in  tempi record con riferimento alle procedure della pubblica amministrazione.

Fu infine previsto un ulteriore intervento di sistemazione dell’ASO per un tratto di 300 metri, al confine tra i comuni di Ortezzano e Monterinaldo, per ulteriori 10.000 Euro, faticosamente reperiti tra i residui dei fondi del D.Lgs. 1010., sempre affidato all’Impresa Bracciotti, proprio nell’area interessata dalla segnalazione, iniziato in data 18 febbraio  (data verbale somma urgenza e consegna lavori) quindi prima della segnalazione del sig. Iozzi e degli articoli di Stampa. Ciò premesso , al momento  della segnalazione dello Iozzi (19febbraio), “che peraltro risulta essere  l’unica segnalazione scritta ad essere pervenuta”, precisa l’assessore  Baiocco,  e degli articoli comparsi sui giornali (22/02), sul tratto di ASO interessato erano già in corso lavori (inizio febbraio e 18/02) tendenti a regolarizzare la situazione del fiume ed a diminuire il livello di rischio. il Genio Civile aveva pertanto replicato alla segnalazione con un intervento preventivo e non con una lettera d’intenti.

” Da una telefonata chiarificatrice” -dichiara  l’assessore Baiocco- “ da me effettuata al Dr. Iozzi , è emersa chiaramente una certa frettolosità da parte dello stesso Presidente dell’associazione Qualità Valdaso, nel segnalare agli organi di stampa lo stato di dissesto del fiume Aso, senza prima aver verificato direttamente col Genio Civile le azioni già da tempo intraprese in merito. Visto il venir meno dei motivi di preoccupazioni rappresentati  , Lo stesso Iozzi si riteneva soddisfatto, esprimendo apprezzamento al sottoscritto ed all’Amministrazione Provinciale tutta, per le  azioni di ripristino in corso, che dettagliatamente gli venivano illustrate dagli stessi tecnici del Genio Civile”. .