Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico

Ascoli Piceno | Precisazioni dell'assessore Marcaccio.

di Massimo Marcaccio*


Con riferimento alle dichiarazioni apparse recentemente sugli organi di stampa circa ipotetiche inadempienze della Provincia in materia di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico ritengo utile ricordare quanto già riportato nella  Delibera di Giunta Regionale 1775/03, relativamente alla diffusione delle polveri sottili.

Infatti in tale atto viene posto l’accento sul fatto che “i valori delle polveri sottili hanno un andamento analogo nel bacino padano e nella costa adriatica durante i mesi invernali, per il persistere in queste aree di condizioni meteorologiche similari, e che i fenomeni di inquinamento atmosferico significativi interessano aree sempre più vaste, che vanno oltre i singoli confini regionali”.

Ciò premesso, vorrei sottolineare  che la Regione Marche ha commissionato all’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Marche) uno studio sull’ottimizzazione delle reti provinciali di monitoraggio dell’aria. I risultati del suddetto studio sono stati poi ripresi dalla DGR 915/04, e valutati dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia con cui la Regione ha stipulato il 30 luglio 2004 l’Accordo di Programma Quadro (APQ) per il finanziamento dei progetti di ottimizzazione.

Entrambi gli atti suddetti non prevedono per questa Provincia l’installazione di stazioni di monitoraggio in centri urbani, anzi impongono la dismissione di quella di Monsampolo e l’installazione di stazioni destinate a monitorare l’inquinamento atmosferico di fondo.
Da ciò si può dedurre che la Regione,  l’ARPAM ed i Ministeri competenti hanno ritenuto che i dati rilevati dalla rete di rilevamento dell’inquinamento atmosferico siano rappresentativi dell’intero territorio provinciale.

A tal riguardo è opportuno ricordare che non è ovviamente possibile, ne tantomeno necessario installare una centralina in ogni Comune per poter prendere provvedimenti a tutela della salute pubblica, anche in considerazione che le eventuali esigenze locali di monitoraggio della qualità dell’aria possono essere soddisfatte attraverso l’utilizzo del laboratorio mobile di questa Amministrazione. Tuttavia questa Provincia, anche sulla base dei rilievi effettuati con il mezzo mobile, si è attivata per installare una nuova stazione nel territorio del Comune di Porto Sant’Elpidio, lungo la SS 16. Questa nuova stazione entrata in funzione lo scorso anno, insieme ai dati di quella già installata nel territorio del Comune di San Benedetto del Tronto, permette una puntuale valutazione della situazione dell’inquinamento atmosferico lungo tutta la fascia costiera della Provincia, e quindi anche del territorio del Comune di Fermo.
 
*’Assessore all’Ambiente

26/02/2005





        
  



1+1=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji