Continua come ogni anno la rassegna cinematografica, "Frammenti dalla Biennale", e Cupra Marittima si scopre molto più vicina a Venezia di quanto non lo sia! Avida e famelica di film di un certo livello culturale Cupra non si lascia ammaliare dalla solita routine cinematografica ma sceglie e propone il meglio della Mostra Cinematografica di Venezia dello scorso anno.

Ed eccoci di nuovo al Cinema Teatro Margherita, "teatro" direi proprio di mille battaglie, che da sempre si susseguono per migliorare la qualità della vita delle sue platee, smuoverne le coscienze ed emozionare!...emozionare anche con: "Nemmeno il destino" di Domenico Gaglianone!

Ferdi, Ale eTony, sedici anni e già una vita in macerie! Per uno c'è il disagio di essere figlio di emigrati, per un altro la follia della madre, per il terzo la malattia e l'alcolismo del padre. Gaglianone racconta la difficoltà di crescere e liberarsi dalle miserie della vita, che vedrà solo uno dei tre protagonisti arrivare a riconciliarsi col recente passato. Aleggia un pessimismo totale, rimarcato dall'impossibilità di deviare da quanto è stato scritto da un fato comunque avverso al punto che diventa inutile persino combattere perchè:.."Le battaglie non si vincono mai. Non si combattono nemmeno. L'uomo scopre sul campo solo la sua follia e disperazione e la vittoria è un illusione dei filosofi e degli stolti", come i tre scoprono in un libro di  Faulkner preso in prestito solo perchè incuriositi dal titolo "La rabbia e il furore".

Opera di disfacimento della famiglia, della società, degli organi scolastici incapaci di recuperare questi giovani allo sbando e delle istituzioni prive di proposte risolutive..ma assolutista nel suo pessimismo incapace di dare un minimo di prospettiva futura, questo a detta del pubblico unanime nella critica pervenuta nel dibattito post proiezione, e che quindi non può offrire soprattutto ai giovani un esempio per un avvenire migliore!