Per tutto il corso della circonvallazione, fino in via Roma, nel centro storico, i visitatori potevano assistere a un meraviglioso quadretto con protagonisti la banda locale, il gruppo folkloristico ‘La damigiana’ , con i suoi stornelli in dialetto, gli stand con i ‘caciù de fava’ (dolce tipico del Fermano) e, avviandosi verso il Palazzo Comunale, l’inedita mostra del palio di San Pietro, supervisionata dal presidente Brandimarti.

Complice il bel tempo, il pubblico ha approfittato per visitare la fiera, che per la prima volta si è protratta fino alle sei del pomeriggio, l’inedita mostra del palio, celebrativa della manifestazione che ogni anno si tiene a Monte San Pietrangeli il 12 giugno, in ricordo della tardo quattrocentesca istituzione del palio nell’omonima città.

‘Per realizzare i 120 abiti del palio- ci spiega la signora Carassi, sarta – ci sono voluti mesi interi, ritagli di tempo rubati al sonno o al tempo libero, perché gli abiti sono tutti realizzati completamente a mano, e molti sono stati ispirati da quadri dell’epoca. Gli abiti ci sono costati molta fatica, a me e alle altre sarte, ma la soddisfazione è immensa’. Purtroppo, a causa della morte dell’arcivescovo di Fermo, Mons. Franceschetti, l’incendio della torre civica e lo spettacolo pirotecnico sono stati annullati.