Ancona, la marineria si ferma per protesta
| Una protesta dopo l'affondamento del peschereccio, per la sicurezza nel porto dorico, con un accesso troppo pericoloso
Non è certamente piacevole ricordare che "l'avevamo detto" ma è la verità che quello che avevamo previsto e puntualmente accaduto.
La marineria di Ancona ha perso una barca e solo per un miracolo non si parla di perdite umane a causa di una situazione che non solo il settore pesca ha denunciato da tempo.
L'attuale imboccatura del porto è un pericolo per tutti, barche, pescherecci, rimorchiatori e navi che sono costrette a passarci.
Quando poi le condizioni meteo non sono delle migliori allora il livello di rischio si eleva al massimo.
Non possiamo non denunciare ancora una volta quanto è sotto gli occhi di tutti e da troppo tempo.
La scogliera frangiflutti davanti all'imboccatura del porto non ha gli opportuni e indispensabili segnali luminosi che permettono di individuarla efficacemente durante la notte, è soprattutto priva degli opportuni e indispensabili ripetitori radar per poter essere individuata di notte, con la nebbia e in caso di mare mosso
La sua pericolosità è data anche dal fatto di creare una situazione di mare incrociato e ritorni d'onda che di fatto impediscono il governo delle navi in transito.
Tutto questo da ottobre quando alcune forti mareggiate hanno distrutto quei pochi segnali che erano stati posizionati su quella maledetta scogliera.
Non è assolutamente possibile tollerare ancora che la situazione rimanga tale, devono essere presi immediatamente tutti gli opportuni provvedimenti che possono e devono garantire il massimo della sicurezza per tutte le navi in transito e per tutti gli equipaggi.
La marineria di Ancona , oggi, resta ferma in porto proprio per manifestare tutta la sua rabbia per quanto è accaduto e chiede alle autorità preposte che tutti i provvedimenti necessari vengano attuati immediatamente.
La marineria resta in stato di agitazione e pronta a manifestare in modi più eclatanti qualora venga disatteso quanto sopra.
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07/03/2005
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