È uno degli impegni più “trasversali” del centrodestra e dell’UDC in particolare: quello a favore degli oratori, visti come luogo di educazione per i giovani e di sostegno alle famiglie, oltre che come “sede” dei valori cristiani.

 

Motivo per il quale il candidato governatore delle Marche per il centrodestra Francesco Massi ha compiuto una nuova visita nel sud della Regione, nel salone parrocchiale della chiesa “San Giacomo della Marca”, in località Fosso dei Galli. A riceverlo, oltre al parroco don Alfonso Rosati, Gabriella Ceneri, candidata consigliere alle elezioni del 3 e 4 aprile. E inoltre il senatore dell’UDC Amedeo Ciccanti, il segretario del partito a San Benedetto Paolo Turano, l’assessore comunale alle attività produttive Marco Lorenzetti. Più una trentina di simpatizzanti.

 

È invece saltato il previsto incontro tra Massi, la Ceneri e gli industriali, previsto per le 18 all’hotel Villa Picena di Colli del Tronto, già teatro di due incontri tra gli industriali e il candidato per il centrosinistra Gian Mario Spacca.

 

Massi e Ciccanti hanno parlato del loro rispettivo impegno, in Regione e in Senato, per ottenere il riconoscimento istituzionale degli oratori. Cosa già avvenuta in alcune Regioni, anche “rosse”, come l’Umbria, che nel loro statuto individuano le parrocchie come uno dei soggetti chiamati a discutere il “piano sociale”.

 

Si è quindi parlato di “bonus scuola”, il provvedimento del governo bloccato da una sentenza della Corte Costituzionale su ricorso della Regione Emilia-Romagna: dopo la riforma del titolo V della Costituzione nel 2001 la competenza sulle scuole, anche in materia di “bonus”, è passata alle Regioni, che per questo dovrebbero far rientrare nei propri bilanci tali provvedimenti. Per ammissione dello stesso Ciccanti un compito non facile, ma comunque oggetto di scelte politiche.