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Al via il progetto per la climatizzazione del pescato

San Benedetto del Tronto | Nuovo intervento al mercato ittico. Iniziata l’installazione di cancelli automatici

di Giovanni Desideri

Una sala di climatizzazione del pescato, utile soprattutto in estate per conservare il pesce prima dell’ammissione alle contrattazioni al mercato ittico di San Benedetto. L’annuncio della prossima realizzazione viene dall’assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti, che ha appena ricevuto il decreto con cui la Regione Marche eroga un finanziamento di 120 mila euro (55% a carico della comunità economica europea, 45% a carico dello stato, ma la gestione è competenza delle Regioni). Dei 120 mila euro, 113 mila finanziano la sala di climatizzazione, 7 mila sono invece un contributo per la macchina lava casse acquistata lo scorso anno.
 
Lorenzetti annuncia inoltre che sono iniziati i lavori per installare cancelli automatici agli ingressi del mercato. Verranno poi distribuiti circa 200 telecomandi agli operatori autorizzati. L’assessore ringrazia la direttrice del mercato ittico, dott.ssa Maria Grazia Villa, e il suo vice Amedeo Staderini, per la collaborazione in questa come in altre occasioni. E annuncia che sono stati assegnati i lavori per l’impianto di distribuzione dell’acqua salata nei box dello stesso mercato ittico. Acqua prelevata a 300 metri dal porto, decantata, depurata, poi distribuita agli utenti, che pagheranno soltanto da un certo quantitativo in su, per evitare gli sprechi. Certificazione tramite contatore.
 
L’assessore ricorda infine alcuni dei precedenti provvedimenti come la riduzione dei fitti per i box, nel 2002, dai 6,71 euro a metro quadrato a 5,16 o la riduzione della tassa per lo scalo d’alaggio, ciò che ha indotto i pescatori a tornare a San Benedetto per la manutenzione delle imbarcazioni, e non più in altri centri marchigiani o abruzzesi. Motivo per cui l’introito per l’amministrazione è persino aumentato, da 14 mila a 22 mila euro circa, nel 2003 (a fronte di un contributo ai cantieri, rilasciato previo impegno a ridurre le tariffe a carico degli armatori).
 
Ancora, la riduzione, nel 2004, dei diritti di mercato dal 4,5 al 4,2%. Altro incentivo, questa volta a portare il pesce al mercato ittico. Si è così passati dai 5.600.000 euro del 2003 a 5.680.000 del 2004. L’utile del mercato ittico è passato dai 23 mila euro del 2002 ai 45 mila del 2004.

11/03/2005





        
  



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