Nota del presidente del Consorzio Ortofrutticoli Commercianti Sambenedettesi
San Benedetto del Tronto | Nazzareno Ascani che opera allinterno del Centro Agroalimentare " Limmobilismo, soprattutto nella gestione di un centro che deve essere il motore del distretto agroindustriale sambenedettese non è assolutamente accettabile"
Alcuni mesi or sono avevo evidenziato con una mia nota il silenzio assordante degli enti e delle associazioni che in qualità di soci ben poco hanno fatto per permettere allattuale consiglio di amministrazione di operare con la dovuta e necessaria tranquillità.
Un silenzio che non è coinciso con il rumore delle polemiche che hanno invece caratterizzato il Centro Agroalimentare. Limmobilismo, soprattutto nella gestione di un centro che deve essere il motore del distretto agroindustriale sambenedettese non è assolutamente accettabile.
Come Consorzio di operatori Ortofrutticoli, dopo aver operato per anni in via Toti, credevamo di trovare nel Centro Agroalimentare un luogo ove sviluppare al meglio le nostre iniziative imprenditoriali. Purtroppo questo non è avvenuto, forse per la volontà di qualcuno che intende approfittare dellattuale situazione aziendale per fini diversi da quelli che hanno portato lo Stato a realizzare strutture come quella di Porto dAscoli.
I nostri timori sono legati alla variazione che lassemblea dei soci è chiamata a decidere in merito alla ragione sociale dellazienda che da società consortile dovrebbe mutare in società per azioni. Fino ad ora, le nostre posizioni sono state sempre prese debitamente in considerazione dal Consiglio dAmministrazione che ha coniugato le esigenze delle piccole e piccolissime aziende dellortofrutta con gli impegni che una società consortile con un capitale a maggioranza pubblico richiede.
In futuro, ci chiediamo, quale sarà limpegno degli amministratori per supportare la crescita delle aziende che operano allinterno del centro. La modifica della ragione sociale della società potrebbe far venir meno, a nostro avviso, i principi ispiratori che hanno avuto i legislatori al momento della stesura della norma che ha istituito i centri agroalimentari italiani.
Il Centro agroalimentare di San Benedetto del Tronto, come del resto gli altri sorti in Italia, è nato proprio per supportare lo sviluppo delle piccole e piccolissime aziende, così vogliamo che rimanga anche in futuro senza che le liti tra politici e le dubbie aspirazioni di alcuni possano far venir meno gli obiettivi che questa struttura deve garantire.
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12/03/2005
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