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Fiera dell'Agricoltura a Teramo. Fiera di mostrarsi

| TERAMO - Un evento di grande rilievo, un’occasione importante per mostrare alla gente la produzione agricola e zootecnica del territorio teramano

di Luisa Ferretti

Si è conclusa ieri, domenica 13 marzo, a Teramo la Fiera dell’Agricoltura, un evento di grande rilievo, un’occasione importante per mostrare alla gente la produzione agricola e zootecnica del territorio teramano. Il centro cittadino è stato letteralmente invaso di visitatori entusiasti che si aggiravano curiosi tra la molteplicità di stand gastronomici, di animali e materiali agricoli  per ricordare quanto l’agricoltura e l’allevamento debbano essere ancora sviluppati al fine di favorirne un decollo possibile e reale.

Molte le presenze rilevanti all’interno della manifestazione stessa, come l’Università degli Studi di Teramo, con le sue Facoltà di settore, l’Istituto Zooprofilattico, con la sua attività di alto livello ed il Polo Scientifico Agro-alimentare, con le prospettive di ricerca, applicazione e attività.

L’edizione 2005 della Fiera è stata anche arricchita da presenze istituzionali quali il Ministro delle politiche agricole Gianni Alemanno ed il Presidente della Camera Pierferdinando Casini.

Due interventi che sono stati anche una dimostrazione di stima al fine di spronare ancora di più il territorio a credere nelle potenzialità di questo settore. La Fiera, che ha avuto inizio lo scorso giovedì 10 marzo, ha diviso la città in settori. 

A partire da Piazza Martiri, dove ci sono state occasioni di intrattenimento, si sono potuti visitare il museo contadino, lo stand dedicato agli enti locali, gli stand di latte, vino ed olio, lo stand con piante e fiori, lo stand dedicato agli animali e gli ultimi due, presso piazza Madonna delle Grazie, che hanno esposto al loro interno macchine ed attrezzi agricoli.

Visite scolaresche agli animali della fattoria, rappresentazioni di scene della campagna, lezioni-degustazioni di carne, olio e formaggio sono state allietate anche da concerti di canto popolare e teatri di marionette, per intrattenere i piccoli e meravigliati visitatori della Fiera.

L’appuntamento è stato anche un notevole momento di riflessione al fine di rispolverare la tradizione e la cultura storica teramana, legata al ciclo naturale delle stagioni, e al fine di riscoprire un senso di appartenenza al territorio permeato di quei valori che tanto hanno caratterizzato il territorio abruzzese nel passato.

14/03/2005





        
  



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