Dopo l’incontro vinto contro la Labor, negli spogliatoi della Stella c’è grande soddisfazione, entusiasmo. Tre punti pesantissimi al platino meritati contro una concorrente dei bassifondi di classifica.

 

Il grande cuore dei ragazzi di mister Straccia, in prima linea il loro capitano Vannicola, ma tutti. La classe di Chiappini, di Seghetti dei Troiani, del dinamismo dei Rossetti, Bulzoni, alla sicurezza e le superbe spinte offensive di Aloisi, Listrani e delle rivelazioni di Allushi e Capriotti.

 

Lo chiediamo a mister Straccia:” E’ stata una gara particolare, giocata bene dai miei ragazzi contro una compagine chiusa senza aprirsi minimamente anche quando perdevano. Non hanno giocato e non hanno rischiato nulla. Abbiamo sofferto anche se abbiamo tirato fuori quell’orgoglio che nei momenti difficili non ci manca. Spero di seguitare su questo filone. Stò recuperando tutta la rosa dagli infortuni, ma nessuno è al massimo. Ci è mancato Clementi, uomo importante, spero di schierarlo sabato contro la Cingolata. Sorricchio non è ancora in condizioni ottimali, ma ha ripreso a lavorare. Se non li prendiamo i gol prima o poi li facciamo come è successo oggi. Non posso gioire per il gioco espresso in campo, ma il risultato era troppo importnate”.

 

Intanto, la Stella è tornata a brillare e risalire meritatamente la classifica.

 

Sicuramente per il gioco, la volontà, il gran cuore arriverà a ridosso delle squadre dei play-off e dire che dopo 11 gare in classifica contava solo 2 punti.

 

Questo è il bello del calcio.