Vedere come e dove si produce il cibo e assaggiare gli alimenti del proprio territorio, magari per scoprire che una mela rosa dei Sibillini è più buona e nutriente di una merendina industriale. Tornano, con la Primavera, le visite nelle aziende agricole e i laboratori del gusto di "Educazione alla Campagna Amica", il progetto promosso da Coldiretti Macerata e rivolto agli studenti delle scuole maceratesi.

Del nuovo ciclo di iniziative, organizzato dalla responsabile Francesca Pagnanini, si è parlato ieri sera nell'ambito del convegno "Alimentazione: istruzioni per l'uso", organizzato dalla Federazione provinciale all'Abbadia di Fiastra di Tolentino, dinanzi a una platea composta da insegnanti e genitori.

"Mangiar bene non è soltanto un piacere, ma anche un fattore decisivo nella prevenzione di molte patologie - ha spiegato il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli -, e ciò diventa tanto più importante per i nostri giovani, oggi particolarmente esposti al bombardamento della pubblicità e alla promozione di modelli di consumo poco salubri e lontani dalla tradizione alimentare di questo territorio.

Portarli in campagna, per mostrargli come si produce un alimento, o fargli assaggiare sapori sicuramente differenti da quelli industriali a cui sono spesso e purtroppo abituati, può essere così decisivo nella lotta a un'alimentazione scorretta e foriera di rischi come l'obesità o le malatie cardiovascolari".

Un tasto sul quale hanno battuto anche i relatori presenti, dal dott. Amedeo Giorgetti (segretario nazionale Società Italiana Alimentazione e Sport) al prof. Pierluigi Pompei (Università di Camerino e presidente regionale Società Italiana Alimentazione Sport), dal dott. Luigi Maria Formica (chirurgo e consigliere nazionale Federazione Medici Sportivi Italiani) al dott. Francesco Sergi (chirurgo specialista in Disturbi del comportamento alimentare).

A conclusione del ciclo di visite e laboratori del gusto, Coldiretti Macerata organizzerà una giornata (prevista per il prossimo 27 maggio) dedicata all'alimentazione dei ragazzi.