Ze Migliori: la dop per loliva tenera e una grande occasione
Ascoli Piceno | La Dop è la vittoria di una sinergia tra associazione ed enti"
Il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta per loliva tenera e per quella farcita (entrambe nella nuova denominazione individuate come oliva ascolana del Piceno) è un risultato di straordinaria importanza. Ne è ovviamente convinto Zè Migliori, il nome che più facilmente si associa alla più nota specialità della cucina ascolana che ha fatto delluso delloliva tenera nella preparazione delle farcite il suo cavallo di battaglia.
Migliori è Presidente dellAssociazione Produttori dellOliva Tenera Ascolana, associazione titolare della richiesta ufficiale per il riconoscimento della Dop.
Migliori è Presidente dellAssociazione Produttori dellOliva Tenera Ascolana, associazione titolare della richiesta ufficiale per il riconoscimento della Dop.
La Dop è la vittoria di una sinergia tra associazione ed enti spiega Migliori. Voglio ricordare per tutti limpegno della Regione Marche, il cui Assessorato allAgricoltura ha sostenuto in maniera convinta la pratica del riconoscimento inviata dallassociazione proprio alla Regione che lha sostenuta in modo vincente sia presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali sia presso lUnione Europea. Il disciplinare stabilisce regole precise cui attenersi sia per la preparazione della tenera in salamoia, sia per la preparazione della farcita che ha come ingrediente principale proprio loliva tenera ascolana.
Luso delloliva tenera è una sorta di battaglia che conduco da anni perché sono convinto che la vera oliva fritta allascolana, quella che può fregiarsi di questa sorta di nome e marchio storico, debba essere fatta soltanto con la tenera. Il riconoscimento della Dop è un ulteriore strumento che ha una duplice valenza: da una parte convincere i produttori di farcita a cercare il più possibile questa cultivar particolare (personalmente riesco a trovarne diverse centinaia di quintali lanno), dallaltra spingere gli stessi produttori a puntare decisamente sulla coltivazione della tenera.
Gli sforzi vanno compiuti proprio in questa direzione per far sì che un prodotto che ha reso famosa la città di Ascoli nel mondo venga realizzato in loco con tutte le garanzie possibile. In altre parole il turista deve sapere che solo ad Ascoli troverà la vera oliva farcita e fritta, realizzata con il giusto impasto e con la tenera. Una regola che tutti dovrebbero tener presente, soprattutto ora che quello enogastronomico è ritenuto il settore trainante dellintero comparto turistico.
Luso delloliva tenera è una sorta di battaglia che conduco da anni perché sono convinto che la vera oliva fritta allascolana, quella che può fregiarsi di questa sorta di nome e marchio storico, debba essere fatta soltanto con la tenera. Il riconoscimento della Dop è un ulteriore strumento che ha una duplice valenza: da una parte convincere i produttori di farcita a cercare il più possibile questa cultivar particolare (personalmente riesco a trovarne diverse centinaia di quintali lanno), dallaltra spingere gli stessi produttori a puntare decisamente sulla coltivazione della tenera.
Gli sforzi vanno compiuti proprio in questa direzione per far sì che un prodotto che ha reso famosa la città di Ascoli nel mondo venga realizzato in loco con tutte le garanzie possibile. In altre parole il turista deve sapere che solo ad Ascoli troverà la vera oliva farcita e fritta, realizzata con il giusto impasto e con la tenera. Una regola che tutti dovrebbero tener presente, soprattutto ora che quello enogastronomico è ritenuto il settore trainante dellintero comparto turistico.
|
16/03/2005
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Economia e Lavoro
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji