Non 700 ma 900/950 nuovi parcheggi a pagamento: tanti sono i nuovi spazi delimitati da strisce blu che si dovranno creare in vigenza della presente convenzione con la SABA, la società che gestisce  la sosta in città.

 

Resistente alle risposte, che aggira con attacchi sfocati, generico quanto basta nel purtroppo tipico profilo di chi è candidato, l’Assessore Natali ha evitato di fornire dati che, in taluni casi, ammette di non conoscere, seppure richiesti a seguito di interpellanze dei consiglieri Corradetti e Catalucci.

 

Qualche dato viene fornito dal Dirigente Comunale responsabile del settore che non può sottrarsi ad alcune cifre che parlano dell’esistenza attuale di circa 1600 posti a pagamento che dovranno diventare 2500, a breve.

 

Un nuovo piano traffico sarà decisivo per determinare possibili nuovi scenari della sosta a fronte di conseguenti mutate esigenze, ma nel frattempo, nessuna idea chiara, su come risolvere i problemi che quotidianamente investono residenti del centro, operatori e cittadini in genere.

 

Il lato economico non rappresenta per l’Assessore un problema perché non è stata sollevata questione alcuna dalla SABA: è un dato di cui con piacere si prende atto, anche se la lettura dei piani finanziari della convenzione parlano di aumenti tariffari che al momento sono stati semplicemente rinviati, così come il reperimento di nuovi spazi da delimitare con le strisce blu.

 

Il recupero di parcheggi a pagamento avverrà sottraendo spazi vitali ai quartieri attorno al centro storico come nel caso di Campo Parignano e la piazza davanti alla chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, con buona pace dei luoghi di aggregazione, di svago, di incontro per giovani ed anziani. Non si vedono scelte strategiche, se non rancorose considerazioni sul passato. Il problema è solo rinviato al dopo elezioni. Per arrivare ad un consiglio comunale aperto occorre che tutti sappiano dati ed informazioni, anche rispondendo puntualmente alle interrogazioni in Consiglio.

 

C’è chi sulla stampa si prodiga in favore di nuovi assetti della viabilità e sosta impegnandosi per scongiurare l’estensione delle zone blu, ma poi in Consiglio comunale vota contro, bocciando, con tutta la maggioranza, l’ordine del giorno della minoranza che invitava a non estendere le zone blu, rigettando di impegnare: ”il Sindaco e la Giunta a non estendere le aree di sosta a pagamento nei quartieri di Porta Maggiore, Campo Parignano e Borgo Solestà.”

 

Al momento del voto si è determinato il seguente esito: favorevoli 14 (centrosinistra); contrari 20 (centrodestra). L’ordine del giorno è stato respinto nella seduta del 29 novembre 2004. L’ultima prima della sospensione dell’attività del Consiglio Comunale per tre mesi.

 

Ma nella lettera aperta dell’UDC ai capigruppo di maggioranza presentata alla stampa c’era scritto proprio il contrario di quanto ha votato in consiglio L’UDC e l’intera maggioranza. Siamo ben lieti di una nuova evoluzione del pensiero e della posizione politica che contribuirà a risolvere i tanti problemi che i cittadini hanno con la sosta.

 

Peccato non se ne possa parlare in Consiglio e quando se ne chiedono notizie ufficiali, non si abbiano le risposte che i consiglieri legittimamente richiedono. E le risposte purtroppo non le hanno neppure i cittadini.