Lamentarsi per il mediocre arbitraggio del Partenio? Non c’è più tempo. Recriminare sull’immeritata sconfitta rimediata contro l’Avellino? Non c’è più tempo. Se il tecnico della Samb, Davide Ballardini, non ci ha dormito domenica notte per il dispiacere della battuta d’arresto del Partenio, e se il presidente Umberto Mastellarini ha dovuto prendere dei calmanti per lenire la rabbia accumulata al termine del match di Avellino, è altrettanto vero che alle porte c’è la sfida che insonnie ed agitazioni le creerà ogni giorno, fino al fatidico appuntamento di sabato pomeriggio, ossia quella con il Napoli.

 

La sfida dell’anno, è inutile nascondersi. E allora, bando alle polemiche e ai cattivi ricordi di Avellino, la Samb domani mattina partirà alla volta del ritiro di Giulianova. Come mai questa decisione? Nell’intento della società rossoblu non c’è il desiderio di allontanare la squadra dai tifosi, ma ci sono soltanto dei fattori che si dovevano prendere in considerazione, visto l’importanza dell’evento.

Il terreno di gioco del Riviera che non è utilizzabile perché è in corso una serie di lavori che permetteranno al rettangolo verde di essere in perfette condizioni per il confronto di sabato, il precario stato dei fondi degli abituali campi di allenamento della compagine rossoblu e la coinvolgente atmosfera di spasmodica attesa che c’è in città per il match contro il Napoli: sono queste le motivazioni per cui Colonnello e compagni domani mattina lasceranno San Benedetto per approdare a Giulianova dove avranno tutte le condizioni per poter preparare al meglio il confronto con il Napoli. I rossoblu pernotteranno all’hotel Europa e per le sedute tecnico-tattiche ed atletiche usufruiranno del campo sportivo di Tortoreto Lido.