“Finalmente un progetto positivo, credibile e intelligente per il futuro della città di Ascoli, e per la salvaguardia e la possibile crescita dei posti di lavoro sul territorio.” Andrea Quaglietti, coordinatore provinciale dei Sincobas, appoggia senza mezzi termini il progetto di riconversione dell’area SGL Carbon proposto e illustrato ieri dall’Avv. Walter Barboni, candidato dell’UDEUR alla Regionali . La proposta prevede la creazione nella zona ora occupata dalla fabbrica, 27 ettari, dei quali 9 coperti da capannoni di un complesso fieristico di rilevanza nazionale ed europea, effettuando una bonifica superficiale dei terreni e riqualificando interamente, senza dismetterle, le strutture attuali.

“E’ un idea innovativa e forte – sostiene Quaglietti – che può rappresentare una risposta alla crisi industriale e occupazionale senza precedenti che sta investendo ormai da qualche anno l’ascolano, e per la quale nessuno fino ad ora ha avanzato programmi validi, concreti e praticabili. Un polo fieristico di quelle dimensioni sarebbe tra i più grandi del Centro Italia e potrebbe essere sfruttato per tutto l’anno, dando occupazione non solo agli addetti attuali della Carbon ma a molte altre persone e giovani senza lavoro, in tanti settori. Io credo poi – continua Andrea Quaglietti – che il progetto sia da condividere anche perché presentato da una  persona come Barboni, onesta, preparata e sensibile, di grande spessore umano e morale, e impegnata da anni nel campo sociale e dell’assistenza ai più deboli, dai disabili agli immigrati.

La sua iniziativa, alternativa alla speculazione edilizia che si vorrebbe realizzare, e’ da considerare una vera opportunità di sviluppo economico e soprattutto occupazionale per Ascoli e tutto il Piceno, anche per i meccanismi e  processi virtuosi che metterebbe in moto, trasversalmente a tutti i settori, dalla cultura all’artigianato, dal turismo ai servizi, dalla congressistica alla promozione dei prodotti tipici e delle eccellenze locali. E poi – conclude il coordinatore Sincobas – riuscirebbe a migliorare la qualità della vita dei cittadini del capoluogo, liberandoci da inquinamento, polveri e problemi sanitari. “