Agevolazioni alle imprese che mirano alla internazionalizzazione
Ascoli Piceno | La Cna informa le imprese su come ottenere i contributi per gli studi di fattibilità
di Arianna Teseo
La Cna informa che il prossimo 15 aprile scade il termine di presentazione dei progetti, da parte delle piccole e medie imprese, al fine di ottenere i contributi per gli studi di fattibilità. Il Ministero delle Attività Produttive, dintesa con l'Istituto per il Commercio Estero, ha infatti varato un nuovo strumento di agevolazioni finanziarie rivolto alle imprese che intendono valutare un processo di internazionalizzazione, dando vita ad un'attività promozionale sui mercati esteri di Paesi extra Ue.
Lo strumento prevede un'agevolazione massima del 75% per studi di fattibilità finalizzati a insediamenti promozionali, commerciali, produttivi, di raggruppamenti di imprese, filiere, distretti, realizzazioni di show room, centri servizi e centri di assistenza. I progetti possono ricevere un contributo massimo di 150.000Euro, quindi possono beneficiare di un'attività istituzionale garantita dall'ICE, Istituto per il Commercio Estero che si fa promotore di supportare e sostenere l'iniziativa presso le autorità all'estero.
"Lo studio di fattibilità è diventato spiega il presidente provinciale Cna, Algeo Marcozzi - grazie anche all'attribuzione di una funzione generale avvenuta attraverso la legge Merloni, uno strumento ordinario di impostazione e valutazione di unidea-progettuale, mediante il quale vengono esplicitate le condizioni di fattibilità tecnica, economica, istituzionale, territoriale e ambientale delle iniziative degli investimenti pubblici".
Gli studi di fattibilità hanno infatti lobiettivo di trasformare uniniziale idea-progetto in una specifica ipotesi di intervento identificando, specificando e comparando più alternative con la funzione di individuare modalità diverse di soddisfazione del bisogno e di realizzazione dellidea originaria. La produzione di un set di informazioni consente allautorità politico amministrativa competente una decisione fondata e motivata per lallocazione delle risorse per gli investimenti pubblici.
Attraverso gli studi è possibile, inoltre, individuare preventivamente gli ostacoli esistenti per la realizzazione degli investimenti programmati e quindi di accelerare liter progettuale e attuativo successivo. Un ulteriore incentivo riguarderebbe inoltre la realizzazione di partnerships tra Università e piccole e medie imprese per sostenere queste ultime nellinsediamento sui mercati esteri.
La presentazione dei progetti e delle domande devessere inoltrata al Ministero delle Attività Produttive o agli uffici ICE e la Cna si mette a disposizione di coloro che intendono ricevere ulteriori informazioni negli uffici di Ascoli (073642176) e San Benedetto Tr. (0735-658948)
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22/03/2005
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