La festa dellottava: una tradizione lunga quattro secoli
Ripatransone | Fervono i preparativi per l Ottava di Pasqua, la festa in onore della Madonna di S.Giovanni, Patrona della Città, che viene organizzata annualmente dalla Confraternita Madonna di S.Giovanni.
Fervono i preparativi per l Ottava di Pasqua, la festa in onore della Madonna di S.Giovanni, Patrona della Città, che viene organizzata annualmente a Ripatransone dalla Confraternita Madonna di S.Giovanni.
Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti e sentiti nella cittadina picena; una quattro giorni di manifestazioni religiose e di spettacoli di intrattenimento che culmina nella serata della domenica dopo Pasqua con laccensione del Cavallo di Fuoco.
LOttava di Pasqua è realizzata con il contributo e la collaborazione del Comune di Ripatransone, della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e del Distretto Agro Industriale. La Confraternita della Madonna di S.Giovanni, fin dalla sua istituzione, ha legato la devozione al simulacro della Vergine Lauretana, manifestandola in modo concreto, da quasi quattro secoli, organizzando la Festa dellOttava. La Confraternita è composta da 120 confratelli e svolge la sua attività curando la cappella della Madonna, partecipando a processioni e mantenendo le tradizioni affermatesi nel tempo.
Istituita nel lontano XVI secolo, era detta dei Bianchi per il colore del camice coperto da un rocchetto celeste, a differenza di quella della Misericordia detta dei Neri. Il culto della Vergine di Loreto deriva da unimmagine della Madonna che i confratelli posero nel proprio Oratorio, nelle Chiese, nelle vie e sotto ai portici della città. Ma per dimostrare ancora di più la devozione affidarono a Sebastiano Sebastiani la realizzazione di un simulacro che rappresentasse la Vergine con la sua Santa Casa. Il simulacro, eseguito a Recanati, fu portato a spalla dai confratelli fino a Ripatransone dove giunse nel 1620. Il 10 maggio del 1682 il Capitolo di S.Pietro concesse la Corona Aurea alla venerata immagine della Madonna di S.Giovanni: fu la prima nel Piceno a godere di tale prestigio. Nel 1893 il vescovo Nicolai proclamò la Madonna di S.Giovanni patrona della città e della diocesi di Ripatransone.
I festeggiamenti civili prendono il via giovedì 31 marzo alle ore 21.15 con la VI Rassegna Bandistica Cavallo di Fuoco e con il concerto sinfonico del Corpo Bandistico Città di Ripatransone. La banda cittadina, diretta dal maestro Roberto Vespasiani, viene fondata nel 1862 con funzioni folkloristiche e per solennizzare i momenti più significativi della ritualità collettiva. Negli anni lassociazione ha contribuito in modo determinante alleducazione musicale di molti cittadini partecipando, come fa in questo occasione, alla vita religiosa e civile del paese. La rassegna, che prevede un altro appuntamento musicale sabato 2 aprile, è uno dei momenti che si ripete ogni anno e che coinvolge lintera realtà ripana.
Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti e sentiti nella cittadina picena; una quattro giorni di manifestazioni religiose e di spettacoli di intrattenimento che culmina nella serata della domenica dopo Pasqua con laccensione del Cavallo di Fuoco.
LOttava di Pasqua è realizzata con il contributo e la collaborazione del Comune di Ripatransone, della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e del Distretto Agro Industriale. La Confraternita della Madonna di S.Giovanni, fin dalla sua istituzione, ha legato la devozione al simulacro della Vergine Lauretana, manifestandola in modo concreto, da quasi quattro secoli, organizzando la Festa dellOttava. La Confraternita è composta da 120 confratelli e svolge la sua attività curando la cappella della Madonna, partecipando a processioni e mantenendo le tradizioni affermatesi nel tempo.
Istituita nel lontano XVI secolo, era detta dei Bianchi per il colore del camice coperto da un rocchetto celeste, a differenza di quella della Misericordia detta dei Neri. Il culto della Vergine di Loreto deriva da unimmagine della Madonna che i confratelli posero nel proprio Oratorio, nelle Chiese, nelle vie e sotto ai portici della città. Ma per dimostrare ancora di più la devozione affidarono a Sebastiano Sebastiani la realizzazione di un simulacro che rappresentasse la Vergine con la sua Santa Casa. Il simulacro, eseguito a Recanati, fu portato a spalla dai confratelli fino a Ripatransone dove giunse nel 1620. Il 10 maggio del 1682 il Capitolo di S.Pietro concesse la Corona Aurea alla venerata immagine della Madonna di S.Giovanni: fu la prima nel Piceno a godere di tale prestigio. Nel 1893 il vescovo Nicolai proclamò la Madonna di S.Giovanni patrona della città e della diocesi di Ripatransone.
I festeggiamenti civili prendono il via giovedì 31 marzo alle ore 21.15 con la VI Rassegna Bandistica Cavallo di Fuoco e con il concerto sinfonico del Corpo Bandistico Città di Ripatransone. La banda cittadina, diretta dal maestro Roberto Vespasiani, viene fondata nel 1862 con funzioni folkloristiche e per solennizzare i momenti più significativi della ritualità collettiva. Negli anni lassociazione ha contribuito in modo determinante alleducazione musicale di molti cittadini partecipando, come fa in questo occasione, alla vita religiosa e civile del paese. La rassegna, che prevede un altro appuntamento musicale sabato 2 aprile, è uno dei momenti che si ripete ogni anno e che coinvolge lintera realtà ripana.
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30/03/2005
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