Il Segretario Provinciale UDC Raffaele Tassotti, Capogruppo al Cons. Prov., ha presentato un articolato ordine del giorno affinché il Consiglio Prov. condanni senza alcuna riserva l’aggressione subita dal Cons. Com. Marconi da parte del marito del Vice Sindaco di Grottammare Maria Cristina Costanzo, ritenuta moralmete corresponsabile di tale inqualificabile atto lesivo della libertà di espressione democratica.

Nel testo del Capogruppo Tassotti sono contenuti diversi interrogativi sia in merito alle procedure amministrative che hanno portato un unico concorrente (il marito della Costanzo) a beneficiare di una unica concessione per pesca-ittiturismo,comunicata con semplice affissione del bando all’Albo comunale, in mezzo a decine di altri atti, senza la necessaria e consueta divulgazione di tale importante iniziativa.

Sorprende altresì che in una città di mare come Grottammare si sia presentato un solo interessato quando, ad operazione conclusa e di conseguenza ampiamente conosciuta, altri hanno palesato il proprio interessamento all’iniziativa. L’UDC è meravigliato poi dall’atteggiamento del Sindaco Merli che nel tentativo di prendere le distanze dai fatti, ingenuamente prende per buona, citandola, solo la versione del Mazzagufo, consorte della Costanzo, alimentando non poche riserve, mentre una reale presa di distanza con ritiro della delega alla Costanzo, avrebbe fugato ogni dubbio.

Un Sindaco non può limitarsi ad affermare di essere contro ogni forma di violenza, deve agire in concreto con atti inequivocabili se vuole essere credibile nelle sue affermazioni. L’UDC, come tutti i cittadini di buon senso, ritiene assolutamente necessarie le dimissioni della Costanzo.

Da apprezzare politicamente ed umanamente, a differenza del Sindaco Merli, la solidarietà espressa al Cons. UDC da parte dell’esponente di Rifondazione, nonché Cons. Prov., Giuseppe Marconi e del Segretario DS di Grottammare Angelo Ciabattoni.

 

*Segretario Prov. UDC