GROTTAMMARE: Di Clemente, Cocciardo, Marcantoni, Oddi, Moro, Traini, Coccia (75’ Potacqui), Marcucci, Pazzi, Gentili (71’ Bollettini), De Reggi (71’ Binari). All.: Izzotti.
SPOLETO: Flavoni, Vitelli, Succhiarelli, Panisson, Borsa, Pugnitopo, Feliciani, Musco (46’s.t. Tomassoni), Cuccù, Batti, Marinelli (80’ Lenci). All.: Cerafischi.
ARBITRO: Di Giovanni di Isernia.
RETI: 1’ Gentili, 55’ Marinelli (rig.)
NOTE: ammoniti Moro, Coccia, Pazzi, Feliciani, Tomassoni. Angoli: 3 a 7. Recuperi: 1’ e 3’. Spettatori: 150 circa. Osservato 1’ di raccoglimento per la scomparsa dell’agente Nicola Calipari.

Grottammare e Spoleto si dividono partita e risultato. Ottimo primo tempo della squadra di Izzotti che legittima il gol-lampo di Gentili con 45’ di alto livello durante i quali mette sovente alle corde lo Spoleto grazie ad un calcio fatto di rapidi fraseggi ed il costante sfruttamento delle corsie laterali. Nella ripresa, invece, è lo Spoleto a fare la gara: agli umbri bastano 10’ ed un guizzo di Marinelli per rimettere in piedi il match.

La cronaca: dopo un solo giro di lancette il Grottammare va in gol. Uno-due fra Coccia e Cocciardo sulla destra e cross di quest’ultimo per Gentili che, indisturbato, si accomoda il pallone prima di lascar partire un destro secco che muore all’angolino basso alla destra del portiere. La reazione degli uomini di Cerafischi è veemente: al 3’ Cuccù, da due passi, calcia a botta sicura ma la palla viene respinta sulla linea da Oddi a Di Clemente battuto.

Sventato il pericolo, il Grottammare riprende a macinare gioco ed a collezionare occasioni importanti: al 12’ De Reggi pennella al centro per Pazzi il cui tiro al volo sfiora il palo. Al 26’ Marcucci “imbuca” per Gentili che, in piena area ed in posizione di “sparo”, si fa rimontare da Pugnitopo. Ma è a fine primo tempo (41’) che il Grottammare vede da vicino il raddoppio: Marcucci libera in area Pazzi, il diagonale dell’attaccante si stampa sulla traversa. Insomma, i biancazzurri, come spesso accade negli ultimi tempi, dominano ma non riescono a chiudere la partita.

Questa, infatti, si riapre nella ripresa quando lo Spoleto si riorganizza riversandosi nella metà campo locale. Al 49’ Marcantoni anticipa provvidenzialmente Marinelli raggiunto da Tomassoni con un velenoso tiro-cross. Passano 2’ e Cuccù ha sui piedi la palla del pareggio: il numero nove, però, a tu per tu con il portiere, tira debolmente. Al 54’ Marinelli, lanciato dalla retroguardia biancorossa, brucia in velocità Moro che, appena dentro l’area, non può far altro che trattenere per un braccio l’attaccante. L’arbitro concede il rigore che lo stesso Marinelli trasforma non senza brividi in quanto il pallone passa fra le braccia di un Clemente che ne aveva intuito la traiettoria.

Il Grottammare subisce il contraccolpo psicologico e, complici anche le condizioni di almeno sei giocatori marchigiani reduci da influenza, fa fatica a tenere il pallone e ad organizzare trame di gioco offensive. Lo Spoleto, di contro, consapevole delle difficoltà dell’avversario, tenta il colpaccio ma, fatta eccezione per un gran diagonale di Feliciani (75’) deviato in angolo da Di Clemente, non riesce a creare pericolo seri a Moro e compagni.