SAMBENEDETTESE (4-3-2-1): Mancini 6,5; Taccucci 6 Zanetti 6,5 Canini 6 Colonnello 7; De Rosa 6 Amodio 6,5 Cigarini 6; Leon 6,5 Bogliacino 7,5; Da Silva 6,5 (37’ st De Lucia sv). A disp.: Spadavecchia, Femiano F., Gazzola, Dominguez, Favaro, Martini. All.: Ballardini.

REGGIANA (4-3-1-2): Paoletti 6,5; Campana 6 Morello 6 Cottini 6 Teodorani 6; Bagalini 5 (27’ st Adeshina 6) Foschini 5,5 Napolioni 6; Giandomenico sv (9’ pt Minetti 6); Borneo 5 (20’ st Bertolini 5,5) Deflorio 5. A disp.: Nuzzo, Olorunleke, Redavid, Danucci. All.: Giordano.

ARBITRO: Crugliano di Crotone.

Guardalinee: Anniballi e Signorile.

MARCATORE: 24’ st Bogliacino.

AMMONITI: Leon (S), Canini (S), Amodio (S), Napolioni (R).

NOTE: spettatori 3.326 (paganti 1.695, con una rappresentanza di circa 200 tifosi della Reggiana, più 1.631 abbonati) per un incasso globale di 28.260 euro. Osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Nicola Calipari, l’agente dei servizi segreti italiani ucciso in Iraq. Angoli: 9-4 per la Reggiana. Recupero: pt 3’, st 4’.

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un capolavoro di Bogliacino manda in Paradiso la Sambenedettese, che battendo la Reggiana ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per lottare per i playoff. Una vittoria meritata dai rossoblù perché l’hanno cercata molto di più della Reggiana nel corso della partita. Due traverse, un palo ed alcune occasioni fallite hanno ampiamente legittimato il successo dei padroni di casa, mentre la Reggiana ha fatto ben poco nell’economia della partita, preoccupata soltanto a tamponare le folate offensive dei pimpanti giocatori della Sambenedettese.

 

Parte subito forte la compagine rossoblu che all’8’ con Bogliacino, ed un minuto più tardi con una conclusione di Taccucci che sfiora la traversa, mette paura alla retroguardia della Reggiana. Gli emiliani, che devono subito privarsi dell’apporto di Giandomenico, uscito per un infortunio, capiscono che la Samb ha tutte le intenzioni di vincere la partita e cercano di non concederle spazi. Dopo la mezzora i padroni di casa tornano in cattedra e al 33’ De Rosa spara un siluro dalla lunga distanza che trova la grande respinta di Paoletti. La Samb prende ancora più coraggio e al 37’ una magistrale punizione calciata da Leon dal limite fa fare una bellissima figura al portiere della Reggiana, che salva la propria porta con una disperata deviazione. La Reggiana è annichilita e non riesce ad organizzare una degna reazione. Anzi, al 44’ è ancora Paoletti a salvare la propria squadra neutralizzando un potente tiro di Da Silva.

 

La ripresa inizia con un maggiore piglio da parte della Reggiana, che si rende pericolosa con un tiro di Campana, ma Mancini è pronto alla deviazione. E’ solo un fuoco di paglia, perché la Samb torna a pigiare sull’acceleratore e al 22’ coglie due traverse consecutive. Prima tocca a Da Silva con un colpo di testa, poi sulla respinta è Bogliacino, ancora con una conclusione aerea, a mandare il pallone ad incocciare con il legno. Il gol è nell’aria e al 24’, su uno splendido cross di Colonnello, è bravissimo Bogliacino a coordinarsi e girare al volo di sinistro per mettere il pallone alle spalle di un esterrefatto Paoletti. Una rete da cineteca per il fantasista uruguaiano. Al 35’ ci prova Leon a mettere il risultato al sicuro, ma il suo tiro viene deviato sul palo da Paoletti. Ancora Samb al 41’ ed ancora Bogliacino a sfiorare il raddoppio. La reazione della Reggiana è affidata soltanto ad una punizione calciata da Deflorio, al 46’, che trova la pronta deviazione di Mancini. Per la Samb la zona playoff è ad un passo.