Dopo lapprovazione del condono: consiglieri comunali patrocinatori di ricorsi Ici e Tarsu?
San Benedetto del Tronto | Interrogazione dei consiglieri dellUlivo su presunte incompatibilità nel consiglio del 28 febbraio
di Giovanni Desideri
I consiglieri comunali della minoranza di centrosinistra tornano sullargomento della presunta incompatibilità di alcuni consiglieri di maggioranza a partecipare alla discussione, oltre che al voto, sul condono Ici e Tarsu, durante il consiglio comunale dello scorso 28 febbraio.
Per questo lUlivo ha presentato una interrogazione, che verrà discussa al prossimo consiglio, nella quale chiedono lelenco delle liti pendenti tra cittadini e amministrazione comunale al 31 dicembre 2004 nei tre gradi di giudizio (commissione tributaria provinciale, regionale, corte di cassazione), lammontare di Ici, sanzioni ed interessi moratori, delle spese di giudizio, lesito delleventuale sentenza, qualora depositata entro la stessa data.
Ma soprattutto i consiglieri di opposizione chiedono di conoscere i nomi dei patrocinatori dei cittadini, sospettando che uno o più consiglieri di maggioranza possano figurare in tale ruolo.
In questo caso afferma il coordinatore comunale dellUlivo Giovanni Gaspari presenteremmo immediato ricorso al difensore civico comunale e a quello regionale, al TAR e alla magistratura ordinaria. Riteniamo infatti che il mancato rispetto dellincompatibilità faccia decadere la delibera in oggetto ma anche lintera seduta del consiglio comunale. Siamo stanchi dellatteggiamento dellamministrazione, che calpesta le regole e la legge e umilia la città.
Gaspari ribadisce il riferimento allart. 78 della legge 267 del 2000 (il Testo Unico sugli Enti Locali), che sarebbe stato violato. In apertura del consiglio comunale del 28 febbraio aveva anche dato lettura del parere (v. articoli connessi) di uno specialista, che dava supporto alla tesi dellincompatibilità. Dopo aver letto il parere precisa Gaspari uscirono dallaula i consiglieri Mauro Calvaresi e Paolo Forlì, verosimilmente per le ragioni che avevo esposto.
Da parte sua il capogruppo della Margherita Antimo Di Francesco ribadisce la contrarietà del suo partito al condono in quanto tale: l84% delle amministrazioni comunali non ha aderito al condono dice Di Francesco Noi della Margherita siamo contrari per motivi etici. Vengono infatti premiati gli evasori e beffati i contribuenti responsabili e puntuali con il fisco. In più il Comune di San Benedetto non si trova in una cattiva condizione finanziaria, tale da giustificare un provvedimento utile a far cassa. Condividiamo pertanto ciò che ha detto recentemente lon. Rutelli: auspichiamo che chi lha fatta franca questa volta non continui ad evadere anche in futuro. E che non smetta di fare il proprio dovere chi lha fatto fino ad oggi, sentendosi preso in giro.
La conferenza stampa per la presentazione delliniziativa si è svolta questa mattina in Comune. Per la Margherita vi hanno preso parte anche i consiglieri Giulietta Capriotti e Libero Cipolloni, oltre al segretario comunale Andrea Manfroni.
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08/03/2005
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